lunedì 29 settembre 2008

Gli piaceva prendere il cazzo in bocca

Con quelle mani tratteneva un cazzo. Con quelle mani giocava a fare Barbye e Ken. Con quelle mani si infilava dove solo le sue volontà potevano permettere. Lo prendeva in bocca come una caramella e provava piacere a sentire le sue labbra aderire alla forma di quella cappella. Si immaginava di baciare delle bocche, sentiva il calore intenso di quel membro che turgido si inabissava oltre il palato. Lui non perdeva neanche un frammento di quelle scene, ne godeva a sapersi giocato. Adorava afferrare quella testa e sentire sotto la sua mano destra quella nuca muoversi. Aveva in quel momento il potere, e il potere gli si piegava al suo cospetto senza rifiutarsi ma al contrario si gonfiava di dovere come un giapponese. Quel mestiere gli piaceva tanto. Quella donna si sentiva tale nel prenderlo in bocca e specie quando si sentiva dire che era una troia e che doveva prenderlo ancora tutta notte fino a bersi la sua sborra. Ella si riempiva di quelle parole e si inorgogliva. Le sue ginocchia tremavano alle parole sborra e la sua fica pareva sudata quando ancora le sue mani erano poggiate sulle cosce vicino al pube di lui. Si toglieva il pelo di turno dalla bocca e continuava a pomparlo quel cazzo, e più pompava e più si bagnava. Sentiva l'istinto di toccarsi e si fece vedere mentre lo faceva dallo specchio posto di lato a loro. quella troia godeva e gli sarebbero servite due sculacciate sul culo per farla svegliare, sognava. Sognava di avere già quel cazzo bollente in fica. Aveva gli occhi chiusi quella puttana e lui dagli zigomi impossibili asseriva sguardi senza parole. Lei godeva di questo silenzio e ci provava a distruggerlo con dei mugolii, gorgoglii. Fu impressionante quando lui gli sborrò in faccia. Un primo getto le superò il capo portandosi a macchiare il pavimento, un altro si allungò sul viso passando per l'occhio chiuso, un terzo saltò con un ritorno di un quarto sul labbro e così lei aprì la bocca e questo potè finire sulla sua lingua, i resti di lui giacquero sul seno che lei sparse con un movimento circolare, i suoi capezzoli erano nocciola e forse croccavano alla bocca, le sue ultime dita finirono la strada tra le cosce ancora umide, la sua fica urlava pietà e voleva piangere libera. Lei le diede quel permesso e bastarono poche carezze per farsi piegare su un lato mentre il suo culo ormai era sui talloni e lui assisteva a quell'orgasmo finito. Troia succhiami ancora gli disse. Lei riaprì gli occhi di scatto e non credendo alle sue orecchie si ripetè prontamente ad assolvere quel compito che oramai era certa essere diventato sua maggior ambizione... distruggere di goduria gli uomini che gli si sarebbero poi mostrati teneri cuccioli muti accoccolati a ricercare le forze con il cazzo moscio e le gambe una sull'altra.

Voglia Deliziosa. Delizia.





Il particolare della foto? Le mani congiunte, danno l'idea della speranza e la bandiera adibita ad abito è il suo orizzonte, la pelle bianca fa contrasto con tutta la cornice di sè rossa. Capelli, labbra. Sulla bandiera una scritta che non leggiamo, sotto quella scritta la possibilità di essere madre. Un seno pieno e presente come le zie nelle case grandi dove loro abitano solo la cucina, intente a preparare sempre delizie. La voglio Deliziosa.
prova audio

domenica 28 settembre 2008

Foto. Feticci.




La ragazza dalle scarpe belle. La ragazza dei feticci mi ha girato alcune foto che ho ritenuto degne di nota. Molto evocative, la sensualità che si sprigiona in ognuna delle quali ci riporta a noi il desiderio di contatto che vogliamo.

Cerchioni, un'altra E. con orecchini lunghi e pelle molto buona. Voglio la sua pelle, le sue mani, baciare i suoi occhi.

Sono uscito con un'altra E. una ragazza dal viso zingaro carina, mi piace il suo viso, gli occhi scuri e il taglio decisamente nomade o orientale, ha origine che non glielo si direbbe, suo padre è lucano il resto nord italia. Darwin aveva ragione (si ma che diceva?). Il problema di questa donna giovane...24 (per me che frequento donne più grandi è già molto giovane) è che ha un visione dell'energia, del contatto fisico che poco si concilia con il mio, o almeno dovrei approfondire, ma a quanto certi argomenti sono mezzi tabù, sicurmanete c'entra anche il fatto che lei è timida. Ha un seno piccolo, è alta quanto me. Oltre al viso, mi attira anche la sua pelle che ho avuto modo di annusare più volte con oggi. Non ci siamo ancora baciati ma la strada è quella buona. L'ho invitata a casa mia e credo che mi porterà Good Bye Lenin da vedere, forse durante il film cercherò di carezzarla. Con questa persona voglio fare le cose con calma. Lei non sa che ho questo blog, e spero di non dirglierlo mai in quanto, lei ha delle conoscenze mie e un domani potrebbe tornarmi dietro il boomerang e farmi male. Avete mai giocato con un boomerang, io si...vi assicuro che quando vi arriva all'improvviso sul viso fa molto male, mi parai con la mano per fortuna. questa E. ha un buon profumo della pelle. Gli ho detto che non mi impegno e lei lì per lì ha fatto un viso strano, ma poi penso abbia digerito il discorso e mi ha contrabbattuto a modo, si ma non è un problema. Invece io credo che lei cerchi qualcuno. Un rapporto stabile, non sono le mie intenzioni, ma comunque voglio godere della sua pelle, voglio sentire le sue mani, voglio baciarla e vederla sorridere. Gli ho chiesto da quanto non va con un uomo? Non mi ha voluto rispondere ma credo da tanto. Lei pensa che il sesso non serva tanto a far stare bene le persone. Io penso il contrario, credo che una buona vita sessuale aiuti nella ricerca di sè e nella serenità di vita con gli altri. Serve a sapere quanto piaciamo, ci arricchisce di stima nei nostri confronti e ci fa sentire meno soli. Bisogna condividere certe idee per giovare dei contatti tra umani, altrimenti il sesso si limiterà ad un orgasmo e sarà il tutto alquanto avvilente. Cercatevi mentre scopate, Ceratevi. Cercatemi. Cerchiamoci. Cerchiamo

Entanglement e la meccanica quantistica. Il teletrasporto, la telepatia sono cose possibili?

Volevo scoparmi la B. e allora gli ho chiesto cosa facesse. Lei è ad un convegno a Milano sulla relazione tra (se nn ricordo male) scienza e cosc"I"enza ... anzi sicuramente mi sbaglio ma qualcosa di legato alle parole che ho scritto c'è perchè lei mi ha risposto dicendomi che stavano parlando di "Entanglement" cioè della possibilità che due parti separate, anche a distanza di km, hanno delle reazioni uguali. Anche lei mi ha detto che mi aveva pensato e che aveva voglia...quindi la storia dell'entanglemente mi ha incuriosito. Posto quindi un testo relativo il termine. E' davvero curioso quello che dice perchè si parla di possibilità di teletrasporto...come in star trek...e il capitano Kirk che si faceva dei viaggi con sta macchinetta... gli scienziati ci sono riusciti con un fotone, ma non ancora con atomi e molecole...ci stanno studiando su...ci rendiamo conto che se dovesse succedere a cosa andiamo incontro? il teletrasporto in futuro sarà realtà? Ciuss gente, lascio la macchina e mi compro un teletrasponder, che figata eh?

L'Entanglement, uno dei grandi misteri della fisica.

Un ottimo libro:
Titolo: Entanglement. Il più grande mistero della fisica.
Autore: Aczel Amir D. - Editore: Raffaello Cortina - 2004 - Traduttore: M. Pagani
Pagine: XIX-260 - Prezzo: € 21,00

Un saggio del matematico Aczel potrebbe svelarci un enigma della fisica: l’« Entanglement ».
di Claudio Bartocci - By: www.lastampa.it - 9-7-2004

Sembra incredibile che una minima azione su una particella abbia immediatamente effetto sulla particella gemella anche se questa è stata spedita a miliardi di anni luce.

Eppure, questa straordinaria proprietà sembrerebbe una caratteristica ineliminabile della teoria della fisica più accreditata e potente di cui oggi disponiamo: la meccanica quantistica. Nota con il termine tecnico di "entanglement quantistico", un intreccio tra particelle, costituisce la sfida maggiore per fisici e filosofi da quando Werner Heisenberg cominciò a scandagliare i misteri dell'infinitamente piccolo.
Fra tutte le teorie scientifiche, grandi o piccole, nate nel secolo scorso, nessuna ha contribuito, crediamo, a modificare tanto radicalmente la nostra vita quotidiana quanto la meccanica quantistica. Quando ascoltiamo la radio, guardiamo la televisione, usiamo il computer, il cellulare o qualsiasi elettrodomestico con componenti elettroniche, sfruttiamo fenomeni fisici - quelli che regolano il funzionamento di transistor, fasci di elettroni, microchip - che non appartengono al dominio della meccanica o dell'elettromagnetismo classici. Ma l'importanza e l'onnipresenza delle sue applicazioni non deve far dimenticare che la fisica quantistica (la cui nascita si fa tradizionalmente risalire a un articolo del grande fisico Max Planck datato 1900) è stata anche la maggiore rivoluzione intellettuale degli ultimi cento anni, che ha definitivamente fatto a pezzi un'idea radicata fin dai tempi di Aristotele: la fiducia nel senso comune, se necessario adeguatamente affinato e scaltrito, come fondamento inconcusso dell'indagine scientifica.
Facciamo un piccolo esempio: una pallina da tennis lanciata contro una parete con due finestre può uscire passando attraverso l'una o l'altra finestra, ma non attraverso le due finestre contemporaneamente - nessuno sano di mente metterebbe in dubbio una verità così lapalissiana, almeno all'apparenza. Tuttavia, un elettrone che incontri una barriera con due fenditure, passa attraverso entrambe contemporaneamente. E non solo. Nella fisica di Newton e di Maxwell un'onda e una particella sono due oggetti con proprietà differenti; nella meccanica quantistica un elettrone può rimbalzare come una particella e interferire con se stesso come un'onda. Il principio del terzo escluso va dunque a carte quarantotto nella teoria dei quanti, e insieme alla logica classica si devono rivedere profondamente anche altre strutture concettuali (in primo luogo quella di causalità) che contribuiscono a forgiare la nostra visione del mondo.
Malgrado la sua importanza nella storia delle idee del Novecento, la fisica quantistica rimane in larga misura ignorata nei programmi scolastici e continua a essere percepita dai più come un qualcosa di esoterico, che nulla avrebbe a che spartire con la cultura con la C maiuscola. Si deve dunque accogliere con favore la pubblicazione per i tipi di Cortina dell'ultima fatica di Amir Aczel (matematico ed esperto divulgatore), un volume dal titolo alquanto criptico, Entanglement (trad. it. Massimiliano Pagani, pp. XIX+260, € 21,00, nel 2004), che costituisce un'ottima introduzione ad uno dei concetti più elusivi e sorprendenti dell'universo quantistico.
Albert Einstein, universalmente noto per la formulazione della teoria della relatività, diede anche un importante contributo alla nascente fisica dei quanti. In un articolo del 1905 (indubbiamente il suo annus mirabilis) fornì una brillante spiegazione dell'effetto fotoelettrico basata sull'ipotesi che la luce fosse composta da particelle discrete (successivamente dette fotoni). Negli anni a seguire, tuttavia, Einstein assunse il ruolo di osservatore critico degli sviluppi della meccanica quantistica e avversò con decisione quella formulazione in chiave probabilistica della teoria, dovuta principalmente a Niels Bohr, nota sotto il nome di « interpretazione di Copenaghen ». Il duello fra Einstein e Bohr, che si protrasse per circa trenta anni, conobbe i suoi momenti di più intensa teatralità durante le Conferenze Solvay del 1927, 1930 e 1933: il primo inventava esperimenti mentali diabolicamente ingegnosi volti a mettere in scacco l'interpretazione di Copenaghen, il secondo parava i colpi cercando di individuare la falla nel ragionamento dell'avversario. Mentre nel 1927 e nel 1930 Bohr riuscì a neutralizzare efficacemente gli attacchi di Einstein, diverso fu il caso per l'argomentazione escogitata da quest'ultimo nel corso della Conferenza Solvay del 1933 ed espressa con maggior precisione in un articolo scritto in collaborazione con i fisici Nathan Rosen e Boris Podolsky pubblicato nel 1935.
In meccanica quantistica, secondo il famoso principio di indeterminazione di Heisenberg, è impossibile misurare con arbitraria precisione, a un dato istante, sia la posizione sia la velocità di una particella. Ma immaginiamo una particella che si disintegri in due particelle, che schizzino via in direzioni opposte a uguale velocità: se misuriamo la posizione di una delle due particelle e la velocità dell'altra, riusciremo, unendo le informazioni raccolte, a conoscere sia la velocità sia la posizione di ogni singola particella (abbiamo semplificato, ma l'idea è più o meno questa). Insomma, due particelle opportunamente predisposte - particelle entangled, come si dice - rimarrebbero soggette a una «correlazione» a distanza che agirebbe in maniera istantanea: più che un fenomeno fisico sembrerebbe quasi una "magia". L'esperimento mentale di Einstein-Podolsky-Rosen lasciava aperte solo due possibilità: o esistono proprietà fisiche nascoste che eludono la descrizione della realtà fornita dalla meccanica quantistica (e allora questa teoria è incompleta) o si verificano effetti non locali che ci obbligano a rivedere radicalmente la nostra concezione dello spazio e del tempo.
Dovevano passare trenta anni perché le intuizioni puramente speculative di Einstein-Podolsky-Rosen fossero espresse in una forma suscettibile di verifica sperimentale. Il fisico irlandese John S. Bell (1928-1990) in un articolo magistrale del 1964 dimostrò in maniera matematicamente rigorosa, sulla base di certe disuguaglianze, che la meccanica quantistica è incompatibile con l'ipotesi dell'esistenza di «variabili nascoste». Nel 1972 John F. Clauser e Stuart Freedman dell'Università della California a Berkeley, effettuarono un primo esperimento ispirato alle idee innovatrici di Bell, seguiti l'anno successivo da Ed S. Frey e Randal C. Thomson della Texas A&M University. Ma fu nei primi anni '80 che il fisico francese Alain Aspect realizzò una serie di esperimenti decisivi nel suo laboratorio dell'Università di Orsay, a Parigi: utilizzando atomi di calcio eccitati come sorgente di fotoni entangled, Aspect mostrò che la disuguaglianza di Bell viene violata, fornendo così una inconfutabile prova sperimentale a sostegno del carattere non locale della meccanica quantistica. Nel 1997 Nicolas Gisin e la sua équipe dell'Università di Ginevra eseguirono con un successo una versione dell'esperimento di Aspect in cui i rivelatori si trovavano a un distanza di 11 chilometri l'uno dall'altro.
La più spettacolare applicazione del fenomeno dell'entanglement è il teletrasporto quantistico, una procedura che permette di trasferire lo stato fisico di una particella a un'altra particella, anche molto lontana dalla prima. Sembra un'idea davvero strampalata, concepibile solo in un film di fantascienza (chi non ricorda il transporter che, nella serie Star Trek, immediatamente materializza il capitano Kirk a bordo della nave spaziale Enterprise?). Eppure, nel 1997 due gruppi di ricerca - uno diretto da Anton Zeilinger a Vienna, l'altro da Francesco De Martini a Roma - riuscirono a teletrasportare un singolo fotone. Nessuno sa con certezza se il teletrasporto si potrà realizzare anche per atomi e molecole, o addirittura per oggetti macroscopici, esseri umani inclusi. Ma questo primo passo già compiuto dischiude orizzonti inimmaginabili fino a pochi decenni or sono. La fisica quantistica rivelerebbe quindi una realtà molto diversa da quella che ci suggerisce la nostra esperienza sensoriale, e molto più ricca di mistero.

p.s. Noto in giro per la rete o chiacchierando con amiche che molte donne si dicono desiderose di avventurarsi con un'altra donna. Dicono che amare una donna è diverso che amare un uomo...c'è dell'altro. Sensanzioni. tuttavia trovo che l'accezione del fatto che una donna possa andare con una donna è sempre più comune, al contrario che un uomo possa andare con un uomo trova ancora dei freni...cambierà anche questa visione delle cose, ma con i soliti tempi biblici della società (oddiochenonc'è ho detto biblici...ergo sacre scritture...ergo ho peccato, la meccanica quantistica mi salverà). La nostra carta di identità riporterà anche il sesso dichiarato. M - F - TSX FM - TSX MF - e ci sarà chi si eliminerà il sesso... NO SX, la capacità di riprodursi potrà essere interna o esterna (come già avviene in parte), l'uomo potrà partorire, le parti del corpo sensibili al piacere (zone erogene) potranno essere spostate, così avremo che si potrà venire sfregando il tallone, la caviglia, il collo, il lobo, l'avanbraccio, il ginocchio, l'interno coscia. Si potranno avere orgasmi multipli anche maschili grazie a strane pozioni e pastigliette in grado di ripetere l'eiaculazione anche a distanza di pochissimi secondi dalla precedente. Elucubrando. Ciuss


Talk Talk - Such A Shame

la R. mi ha parlato di depeche mode e io ho pensato a questa canzone. stile depeche. loro sembrano dei topi gigio ma la canzone ha una bella melodia.

La monaca di Uno

Di volta in volta portava i suoi occhi alla finestra per vedere il mondo. Il mondo era il cortile di fronte di casa mia, la mia auto, il mio ingresso. Mi preparai per uscir di casa e uscii ancora con i boxer per riportare dentro la scopa che stava prendendo aria sull'uscio. Mi vide credo. Io non me ne accorsi. capitava spesso di sentirmi osservato. Abitando in una proprietà di suore può capitare...
cambio discorso. Mi è venuto in mente un accaduto circa la mia casa e il mio vicinato. Era l'estate di quattro anni fa, stavo andando in vacanza con la mia ex in Puglia e mi trascinavo dietro una grossa valigia. Ore 7 del mattino. Si avvicina a noi una ragazza anche le icon valigia. Ci viene naturale chiederle se andava in vacanza, ovvio che si. Andava in Croazia, ci siamo fatti il viaggio fino a Milano insieme. LA tipa abitava propiro di fronte a noi e non ci eravamo mai parlati prima di quel giorno. Ci invitò a casa sua per un pasto che non abbiamo mai fatto. La tipa aveva una bel fisico ma il viso non era di una bellezza particolare. Pareva che ci provasse con il nostro amico e convivente Mohamed che aveva deciso di accompagnarci in stazione. Mi sono fermato un attimo a ricordare la mia convivenza...no malinconia (anche se il mio carattere...). Dopo credo un anno mi lasciai con la donna... ricordo che volevo provarci con la tipa di fronte e mi inventai un foglio che gli misi nella cassetta della posta. Sul foglio c'era scritto una cosa simile -tu non ti ricorderai di me ma ci siamo conosciuti tempo fa...- continuai in un modo che nn ridcordo più ma credo sull spinto andante. Imbucai il tutto nella cassetta senza farmi vedere da passanti...attesi...nessuna risposta, tranne che quando mi rivide lei mi guardò in un modo sospettoso, io feci finta di niente (il mio biglietto era anonimo tranne la mail)...penso sia andata a vivere con un uomo. Un anno fa, ricordo che nella notte cominciammo a sentire due che scopavano...era impressionante come si sentiva nella strada nella notte quella donna che godeva. Sicuramente lo avrà sentito tutto il vicinato. Io e il mio ex coinquilino decidemmo di uscire all'1 di notte per capire da dove provenissero le urla di piacere assurdo. Ci appostammo da dove veniva il rumore, alzammo il capo e la finestra era propprio la sua. Si sentiva la voce di lei che diceva anche -si- a ricordarlo ora mi viene suro...c'era anche un -dai, dai- il letto che faceva rumori metallici e sicuramente strisciava sul pavimento...talvolta lui lasciava andare un lamento ma per il resto la protagonista era lei. Li rividi il dì seguente...cazzo una così me la sarei scopata anche io, mi piace chi grida! viva le Troie, viva la figa che grida, viva l'orgasmo, viva il mio cazzo sull'attenti.

giovedì 25 settembre 2008

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Due post che dovevo pubblicare qualche giorno fa. Gli autori sanno. E. di Ge. e B.
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C'è aria di crisi... crisi esistenziale..crisi mistica...crisi
> d'identità..
>
> niente male i commenti che ti sono arrivati agli ultimi post,
sembra
> che vengano da una persona che la sa lunga...forse un meditatore o
una
> meditatrice...
> i miei complimenti a lei o a lui!
> Bene evviva i momenti down, perchè una cosa è certa, sembra che
siano
> colpiti da crisi..solo le persone con un pò d'intelligenza, una
> coscienza, ed ancora un pò di cuore da qualche parte, e come dice
il
> commentatore-trice è l'io, un eccesso di io che ci manda in tilt,
> perchè ci allontana dal nostro vero sè dal nostro sè profondo, e
la
> maggior parte degli individui non se ne accorge, solo coloro che
hanno
> dei "campanelli d'allarme", che si fermano e provano a vedere le
cose
> con distacco possono iniziare a sviluppare un certo livello di
> Consapevolezza, e senza questa, senza Consapevolezza non esiste
alcuna
> possibilità di Nirvana o Illuminazione; non solo ma anche coloro
che si
> sono illuminati come Budda, San Francesco o Gesù non hanno
utilizzato
> l'illuminazione a scopo personale, anche
> solo nel senso della propria autorealizzazione (non-materiale), ma
> hanno continuato a diffondere la conoscenza, ad aiutare gli altri e
a
> portare un pò di luce in questo mondo di tenebre.
>
> A proposito se ti può consolare, secondo il calendario Maya ed
altre
> profezie, nel 2012 dovrebbe accadere "qualcosa" di significativo
al
> nostro pianeta, anche se non si sà ancora esattamente cosa, inoltre
a
> Ginevra hanno iniziato degli esperimenti subatomici che, qualcuno
dice,
> potrebbero anche avere conseguenze anomale sulla materia, c'è chi
parla
> addirittura di buchi neri...
> Al di là delle profezie, qui o in altre dimensioni possiamo solo
> lavorare su noi stessi, perchè o si evolve o si involve, vie di
mezzo e
> scorciatoie non ce n'è, e visto che molta parte dell'umanità stà
> involvendo... a noi la scelta!
>
> Con amore
>
> E.
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seconda mela...-ndb (note del blogista)...bello blogista...-
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Ciao, ti chiedo subito scusa per la mail...gigantesca...ma...non avendo blog e..sinceramente, sei l'unico a cui posso mandare una mail così...
è una delle nostre chiacchierate a letto..solo che "parlo" da sola...uf..
l'allegato aprilo in fondo alla mail..please..
(mi devo fare un altro indirizzo di posta xkè questo non è mio,anche se lo leggo solo io xke la psw la so solo io)
Leggo il tuo blog e mi fa piacere sapere che stai bene...I complimenti sul tuo modo di scrivere sono I miei e te li rinnovo..non lasciar perdere questa tua qualità..anche a me piacciono I puntini di sospensione, li trovo quasi..fondamentali..
Io invece sto da cani.ho davanti una nebbia che non si alza..domani andrò al controllo e quello che mi dà fastidio è che dovrò io chiedere la fisioterapia xkè per loro vado bene anche così, qualche esercizietto a casa e via ...il fastidio è prendersi costantemente cura di sè stessi quando quello che vorrei fare è dimenticarmene...fanculo!va bè..passerà...o passera? ah!
Comunque...volevo dirti una cosa interessante del congresso di domenica : "la spiritualità incontra la scienza ". Vedrai che c'entra con gli argomenti del tuo blog.....(ma pensi di arrivare anche tu a 52 anni a fare ancora questa ..vita?....ma non è che ci si "stanca"? E poi...chissà x quanto gli sta duro...mmmmmhh...non so...si bea un po' troppo del suo grande cazzone....va bè.. sono la solita "velenosetta"..sorry x il tuo amico..)
C'erano scienziati,filosofi,psicologi psichiatri e...illuminati...(beati loro)
Tra questi il Prof.Meluzzi, psicologopsicoterapeutadecanodinonsoche...mah!
Comunque, il Sig.Prof. Meluzzi è sempre stato un estremista, da giovane militava addirittura le BR o giù di lì..ed ora milita nientepopodimenoche..il creatore! Eruditissimo sull'origine di tutte le religioni, ha scelto quella cattolica per..svariati motivi..riconoscendo la validità della Chiesa e...di tutti I personaggi che gli girano intorno...
Tra le domande poste dal pubblico c'era quella riguardante I preti pedofili..e il Prof. Sosteneva che un sacramento dato da un prete pedofilo aveva la stessa valenza di qualsiasi altro prete !! ...estremista?..chissenefrega, tanto lui viaggia nei dogmi e verità teologiche....
Ma la cosa interessante non è stata quanto questa, quanto le chiacchiere che sono "venute fuori" a tavola a congresso finito, mentre ci si riposava tra di noi...aiutanti... Nanda, la responsabile del centro che conosce Meluzzi da anni, da quando era militante nell'estrema sinistra, mi ha riferito uno dei loro ultimi colloqui.
Lei è una persona molto esuberante e non molto spirituale...molto più "sanguigna" anche se riconosce il divino in ogni cosa....(sanguigna, appunto!)
Bè.. Il Prof. Le ha detto: "Nanda...quando non ti tira più e non te ne frega più niente del sesso cosa devi fare? Andare con le ragazzine di 12 anni per fartelo tirare?..." .......??.......no, allora? Ti "riempi" di teologia?
E qui sono partita con le mie elucubrazioni....ma 'sta cosa....cos'è? C'è sempre da RIEMPIRSI di desiderio? Vuoi del sesso o vuoi di...religione...come nel caso di sto professore?ma allora che cos'è? ....un rimedio?...un rimedio a che? E questa "esigenza" la sentono di più gli uomini? Molto più difficile trovare donne estremiste...
La risposta me l'ha data parzialmente il filosofo..
"siamo mossi dalla spinta di Eros....dall'inquietudine,dalla ricerca della bellezza, dell'armonia ...qualsiasi atto di bruttezza, sia esso spirituale che di assoluto egoismo ci provoca indignazione...l'indignazione è partecipazione è condivisione...è..il risultato di eros.."
Chi non sente Eros...è morto...non ha passione, desiderio, condivisione con gli altri..indignazione...
indignazione capito? quando siamo indignati siamo mossi da eros...lo stesso che ci fa muovere verso qualcuno..
chi non si indigna non desidera...
Quanta carne al fuoco mi hanno messo !
Eros...
Ti allego una canzone che mi fa venire i brividi ogni volta....(cerca di superare la diffidenza iniziale x l'autrice e il "veicolo di diffusione")
Questo è il mio riassunto..quello che sento di me.. (magari banale per uno che ascolta musica "vera"...ma x me ha una valenza particolare..)
immagino il modo di...parlare..di tremare..di guardare il "suo" uomo cantando..
Mi piacerebbe stare con un uomo che riesca a "sentire"tutto quello che sento io in questa canzone..la fragilità,la sensualità,la forza e l'orgoglio di essere donna e di esserlo "tramite" l'uomo,l'eros..il desiderio, una donna al di là degli stereotipi e vincoli..una donna piena..
chissà se gli uomini capiscono cosa c'è dentro una donna...(sarà per questo che ci vogliono entrare?)
Ogni volta che la sento mi fa venire voglia...
Ciao

-(B.) ndb-

mercoledì 24 settembre 2008

Voglio un pompino

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martedì 23 settembre 2008

Amore q. b.

Stemperate (che cazzo vuol dire?) (questa frase appena segnata l'ho aggiunta solo dopo aver scritto tutto il post quindi leggetela per ultimo). Oggi il mio cuore è sereno. Ora è sereno e con questa serenità voglio tradurre la mia vista. Sono davanti a una lampada da tavolo verde vernice lucente, lampada metallo flessibile. Una lampadina a incandescenza da 40watt rivolta verso il muro mi fa venire in mente le candele di un tempo in cui erano le sole lampadine. Quanto mi piace farmi attraversare dall'aria calda che fuoriesce dal phon. Mi ricorda quando mi rannicchiavo sullo sgabello dopo la doccia e racchiudendomi sotto l'asciugamani giallo paglierino grande (credo bassetti) aspettavo godendo dei brividi che quel calore mi dava sulla pelle. Ancora oggi provo lo stesso piacere. Ora mentre scrivo ho un phon che mi spara aria calda da sotto il mento. é poggiato sulle mie gambe, gli ho montato su quella bocca larga che serve ad asciugare i capelli lunghi perchè entra fin sotto con l'aria grazie alle punte bucate. Finalmente posso usare anche io questa genialata, ho i capelli lunghi. Oggi per la prima volta non ho messo la fascia e mi divertivo a guardarmi nello specchio per capire come stessi. Per rifarmi gli occhi. Per farmici l'abitudine al capello lungo. Ho portato i capelli tagliati a macchinetta 3mm per ben 7anni. Comprendete. Non che prima non sia mai stato narcisista. Anzi penso di esserlo a modo mio. Da sempre. Quanti punti che metto. mi piacciono. Sono le mie pause di riflessione. Identiche. Parlerei con voi con gli stessi punti. A scuola la prof. di italiano mi avrebbe ucciso...ma io me ne frego perchè ora sono libero. Vi racconto di quella volta che presi un voto alto a italiano. L'unica volta che fui compreso. Non avevo mai studiato italiano, ma al compito dell'esame di stato scelsi la traccia più difficile. fui l'unico in classe a prendere quella traccia...presi 15 il massimo. L'indomani seppi che tutti i professori esterni mormoravano il mio nome come se fossi un dio della parola scritta. Non ci credevo. Infatti agli orali andò malissimo. Non sapevo chi era Pavese. e non lo so tuttora. però ricordo che riuscii a mettere in relazione l'urlo di munch con 4 poesie. eco. saba. montale. quasimodo. Scelsi quella perchè sono sempre stato un pò strano. Voi provereste a fare una cosa che non avete mai provato prima di fare sapendo che rischiate di perdere la promozione? Io rischiai grosso. Qualche prof. voleva bocciarmi. me la ero sempre scampata. forse mi salvò quel 15 non copiato, frutto di me e della mia caparbia. ringrazio munch, eco,saba,montale,quasimodo. ricordo solo ossi di seppia ma nn di chi fosse. e mi direte che faccio schifo. anzi la prof che vorrei vedere potrebbe addirittura rabbrividire leggendo...prof. lo sai che qualcuna mi chiede chi sei in privato? la prof. è una gatta. è solitaria. non si fa vedere, toccare... ho appena cancellato una frase che non mi piaceva.
Vado a capo. si.
A capo.
c'è una penna nera bic, le uniche che mi piace usare per scrivere un bel testo o una bella firma. Scivolano giuste, nè dure nè morbide. giuste per la mia pressione della mano sul foglio.
Vorrei premere la mia penna su un foglio di pelle.
Vorrei scoprire le donne che detengo in pugno.
Vorrei fotterle ridendo come un matto.
Vorrei bere vino e rivelare la mia identità.
Uno Uno come tanti.
spengo il phon.
Ho cenato insieme al mio coinquilino. Lui parla poco, non guarda mai negli occhi. E' timido, ma molto intelligente (una volta da piccolo la maestra mi punì facendomi scrivere intelligente per non so quanti fogli, forse un quaderno intero grande...voglio una ola...perchè? perchè avevo scritto intelliggente..o inteliggente...). Dicevo, ho cenato. Abbiamo parlato di preti. Anzi mi ha chiesto del leoncavallo e della sua situazione a milano...io gli ho detto quel che sapevo...strano mi ha continuato a chiedere...oggi parlava più del solito...siamo arrivati ai preti. Ha riso di gusto e sembrava non fermarsi quando gli ho detto che Don Gallo (noto prete no global) incendia le platee (molti non credenti o ex) con il suo modo di enfatizzare le cose. Termina quasi sempre con un CRISTO! sulla linea bestemmia più che adoriamo.
Vorrei tornare a suonare, cantare. Vorrei reiniziare l'attività militante. Vorrei sfilarvi le mutandine a tutte quante e tenerle per me, incorniciandole una per una, oppure in un grande calderone. Attendo il sonno. Il mio letto è scomposto con sopra oggetti vestiti. Tra pochi giorni poggierò su di esso il copriletto e poi il piumone. Ora accenderò msn, due chaicchiere con qualcuno. mando una mela. nn sto pensando di masturbarmi come mio solito. ma potrebbe succedere tra qualche istante. berrò dell'acqua. scusate se questi giorni non vi scrivo porcate.
Mi sento piacevolmente addormentato, il cuore è sereno, domani lavoro da conto mio un impianto che ho iniziato oggi. Sono contento. ho cenato con pasta e piselli, un secondo inventato fatto di sugo di pomodori pelati e zucchine a cubetti. pane a fare da scarpa. spruzzata leggera di peperoncino macinato. Amore q. b.

lunedì 22 settembre 2008

Cumulonembi.

Un nuovo post.
Dunque ero combattuto appena se scrivere subito o andare a capo e cominciare. E' colpa dello stress. Sto cuore che batte irregolarmente, forse dovrò seguire il consiglio della R. che mi dice di fare un gruppo di Tantra con lei, io vorrei provare proprio perchè da poco mi sono avvicinato alla pratica della meditazione (trattandola per ora in modo vermaente marginale...nn ho fatto i compiti a casa per dirne una) e sentendo lei dice che a lei fa del bene, le credo. Inoltre vorrei riscoprire la mia sessualità in altro modo, per sentirmi più completo, pertanto esaminerò con attenzione la proposta...dipende ovviamente dal costo se riuscirò a reggerlo...e dagli impegni...ma siccome volere è potere...
Bene, stamane ero a milano per via della serata finale del milano film festival, durante il quale ho visto un concerto di miei paesani pugliesi con cui poi ci siamo scambiati anche delle chiacchiere, faranno strada...ricordatevi di francesco sossio e i muretti a secco...
sempre tornando da mi mi sono fermato nel sexy shop e ho comprato del gel a base di acqua per rapporti anali. io di solito ci sputo sopra perchè lo trovo più eccitante, ma per provare un cambiamento ho voluto fare questo acquisto...desideravo dell'altro che però non c'era arriverà materiale prox sett, andrò a vedere cosa mi serve. Inoltre novità grandiosa...ho pensato di cercare il grande pubblico e mi sono messo alla ricerca di blog erotici o siti simili fai da te come il mio...ne ho trovato uno carino di un certo Gabriele Arcangeli pel quale merita la mia lettera maiuscola (non come milano) e gli ho chiesto se mi metteva tra i suoi link...lui entusiasta lo ha fatto e per ora compaio nel suo blog
http://gabriele-arcangeli.blogspot.com/
...lui ha anche un sito, e scrive con uno stile che piace alle donne a giudicare dai suoi contatti. E' piaciuito anche a me, ma si dilunga troppo per il mio fare, tuttavia viaggia bene e pertanto ne consiglio la visione. Nel suo modo di scrivere ci ho visto qualche mio testo, specie di quelli vecchi quando prima del blog scrivevo per diletto e poi giravo sulle chat i testi per vedere se piacevano. Erano storielle della durata massima di una pagina con scrittura a 10 e blocco note utilizzato (chi sa ha capito). Poi vorrei ringraziare pubblicamente la ragazza commessa che mi parla di femminilità e mi eccita parlandomi dei suoi tacchi mozzafiato. Questo cuore devo calmarlo in qualche modo, proverò a masturbarmi. Dovrò preparare il lavoro idraulico su foglio e aspettare la chiamata dell'agenzia che mi chiderà di tornare per un paio di giorni da i tizi della nafta...due palle! Scorre lentamente la vita come cumulonembi informi.
p.s. prof. le auguro di rimettersi senza luso di medicine...ne conosco una naturale che elimina il raffreddore, mi chieda come.

domenica 21 settembre 2008

post commenti

Come non detto. La persona non c'è, parlato troppo in anticipo. Chiederò in giro...la prof potrebbe rimanere nelle mie voglie e basta a giudicare dal fatto che nn si fa sentire. PRoverò forse un ultimo tentativo, ma nell'etere non si sente segnale...e manco si vede. Peccato perchè desidero proprio il suo corpo e le sue parole. Il film festival di milano...forse...magari vado a cercarmi qualcuna in giro...forse il festival può offrire occasioni...nn so. Oggi il cielo è grigio, io mi sento in stand by...mi ci vorrebbe un contatto decisamente. Grz a E di Ge per la sua mail, chiederò di pubblicare le parole perchè mi parla di un commento ricevuto e penso che allo scrittore dello stesso piacerà sapere che la gente legge pensa risponde. Lo scambio di energia è anche questo. Ciuss...p.s. che bella che è la ninfea

sabato 20 settembre 2008

cronaca di fine.

Lavoro terminato venerdì...discorso nafta...meglio così perchè non era il mio mestiere vero e proprio anche se idraulico. Oggi Cormano mercato non ha fruttato un bel niente...mi sono appena svegliato dopo giornata di venerdì sera a sentire Balcon Band (folk locale tra canzoni goliardiche e popolari varie, vino e companatici) tornato alle 2 a casa e alle 5 già via... ora loro ripetono concerto a Carnago...sto per andare. Sono tramortito dalla giornata. Mangiato poco...spero di rifarmi in quel del circolo. Lunedì sono a casa, ma credo di passare il tempo con una persona che devo vedere. Mi han detto che domani c'è l'ultima del film festival di Milano...potrebbe essere una tappa intererssante...ciuss

giovedì 18 settembre 2008

fanculo. VAFFANCULO

Dovrò andare a dormire, anzi andrò tra pochi minuti. A volte rileggo i miei post e mi sorprendo di me. Mi sento ad uno specchio e non mi sento io. Mi voglio bene e mi dico bravo, ma poi mi guardo le mani e mi sento il coglione di prima. Mi sento indifeso. Mi sento vittima e carnefice di questa mente, di questo corpo. Respiriamo. Siamo obbligati a respirare. Il cuore pompa anche se non lo vogliamo. Siamo obbligati, non abbiamo scelta. Pensiamo anche se dormiamo, non ci fermiamo mai. Come possiamo azzerarci? Con la morte? Non lo credo in maniera totale. Morendo ci mischiamo ad altro da cui nasce altro. Tutto ciò non vi fa pensare ad un ciclo? La ciclicità delle cose. E se non esistesse il concetto di inizio e fine, vita morte, ma il ciclo? Il grande botto o big bang forse è una parte della grande catena che arriva a un punto e ricomincia. Chissà quante vite come noi le intendiamo abbiamo già passato, chissà quanti big bang ci saranno stati. Con la nausea mi vien da dire che vorrei la terra scomparire, esplodere ora. Finire come io intendo (noi) il mondo e farlo reiniziare perchè così non mi piace. Già non Mi piace. Vorrei avere il potere egoista decisionale. DEtenere ciò che mi importa. Sbattermene di voi e non portare rispetto a questa società, al respiro, al cuore, alla mente. Raggiungere il NIRVANA, ovvero l'annientamento dell'anima (se non ricordo male dovrebbe essere questo il principale obiettivo dei buddisti...una volta ho letto Siddharta...ero adolescente, bello). Fanculo ai libri, alla cultura, al mio cazzo. Fanculo alla marja, al fumo, all'acool, al duo uomo donna, agli ambienti, ai profumi artificiali e pure naturali, fanculo all'aria, fanculo ai mie capelli, alla mia barba, ai denti, al lavoro, alla nafta, a msn. Fanculo all'inchiostro, ai numeri da capogiro, alla politica partitica, a miss italia, a sanremo, a striscia la notizia, alla superficialità, agli ignoranti erranti, fanculo ai sistemi, alla logica, ai consumi, agli sposi, fanculo alle virgole e agli errori grammaticali, fanculo a chi non la dà e a chi pensa che darla è un male. Fanculo alla ricchezza e alla povertà, fanculo ai bisex, transex, omosex, etero e astri nascenti di sto cazzo. fanculo ancora al mio cazzo. fanculo come fans del culo. fanculo ai fan. fanculo al culo e a chi ce l'ha. fanculo alle agenzie interUrinali, alle agenzie immobiliari, alle suore e preti, alla chiesa, ai dialetti e ai padani che odiano e si odiano, fanculo alle guerre e ai bonaccioni, fanculo a chi vince e un pò meno a chi perde. Fanculo agli angeli e ai diavoli, fanculo a chi mangia cartoni e caga non ho una rima logica, fanculo a chi cerca una risposta in un post. fanculo a te e un pò da dividere con chi vuoi tu. fanculo generosi e gelosi. fanculo a me sopratutto. fanculo e nuntereggaecchiù. fanculo a tu per tu. fanculo. VAFFANCULO E BUONA NOTTE

mercoledì 17 settembre 2008

QuiMateraLibera INCENERITORI:disinformazione e intimidazioni

oggi mi sto divertendo un sacco sul web. dunque il blog di Grillo è pieno di video e testi interessanti che possono aiutarci a riflettere. Vi giro il video realizzato dal gruppo di Matera durante un convegno dei Lions (associazione costuituita da gente con i piccioli...forse un ordine massonico moderno direi) che cerca di avvalorare la tesi secondo cui costruire inceneritori sia più un vantaggio che altro. interessante quando il sindaco del luogo dice -noi non ci facciamo dare lezioni di vita da nessun BLOB!- (voleva dire BLOG)...
MI PIACEREBBE MOLTO ROMPERE I COGLIONI AFFINCHè ANCHE NEL MIO COMUNE SI METTANO DELLE TELECAMERE CHE TRASMETTONO IN STREAMING VIDEO GLI INCONTRI IN CONSIGLIO COMUNALE. è UNA COSA CHE PENSO DA MOLTO...CIUSS RESISTENTE AGLI URTI

Sorprendente Pubblicità Norvegese

Molto simpatico, il mio ridere è esploso come una sirena!

The Official Site of Andrew Blake


The Official Site of Andrew Blake

un sito passato da R.
le immagini di copertina che scorrono mi invitano a toccarmi. Qeust'uomo ha un immaginario molto ampio dell'erotismo. Mi carica. Grz R.

martedì 16 settembre 2008

Lettere da Genova.

Per pensare, per pensarmi , per pensarci, per pensarti - pensavo di
non pensare- ...

per

pronunciare, per planare, per purificare, per pulsare, per
partecipare, per

partire:


..."portami il tramonto in una tazza,sommami le caraffe del mattino
e dimmi quante stillano di rugiada.
Dimmi fin dove salta il mattino-
Dimmi fin quando dorme colui
che intrecciò e lavorò le vastita d'azzurro."...

(Emily Dickison)

Marco Travaglio - La politica delle puttane


Voglio esprimere la mia solidarietà alla famiglia di ABDUL. Sto valutano di andare a Roma per la manifestazione antirazzista del 4 ottobre, credo che il nostro paese versi in uno stato penoso, a dir poco tale. Ascoltiamo un'analisi fresca e puntuale come vorrei che fosse quella del politico medio italiano, ma credo ci vorranno altre generazioni prima di ottenere confronti sani, verità e giustizia. Ciuss

lunedì 15 settembre 2008

dediche da 11 minuti


Questo che posto ora è un testo tratto da un libro di Coelho ovvero "11 minuti".
La persona che ha letto questo libro è la stessa che indossa quel reggicalze e quelle scarpe rosse in foto. L. Lei mi ha voluto dedicare queste parole, è stata molto gentile, e mi ha chiesto di postarle nel blog. Pensieri e parole poco prima di andare a letto. La bacio io che non so chi sia, io che non so dove come quando, ma so che c'è lei e qualcuno che da qualche parte attendono me, noi, voi. Uniamoci stanotte. Notte settembrina.


GLI INCONTRI PIU' IMPORTANTI SONO GIA' COMBINATI DALLE
ANIME PRIMA ANCORA CHE I CORPI SI VEDANO. GENERALMENTE,
ESSI AVVENGONO QUANDO ARRIVIAMO A UN LIMITE, QUANDO ABBIAMO
BISOGNO DI MORIRE E RINASCERE EMOTIVAMENTE. GLI INCONTRI,
CI ASPETTANO, MA LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE, EVITIAMO CHE
SI VERIFICHINO. SE SIAMO DISPERATI,INVECE, SE NON ABBIAMO
PIU' NULLA DA PERDERE, OPPURE SIAMO ENTUSIASTI DELLA VITA,
ALLORA L IGNOTO SI MANIFESTA, ED IL NOSTRO UNIVERSO CAMBIA
ROTTA. TUTTI SANNO AMARE, POICHE' NASCONO CON QUESTO DONO.
ALCUNI PRATICANO L'AMORE NATURALMENTE, MA LA MAGGIORANZA
DEVE APPRENDERE DI NUOVO, RICORDARE COME SI AMA, E TUTTI,
SENZA ALCUNA ECCEZIONE, HANNO BISOGNO DI BRUCIARE NEL FUOCO
DELLE PROPRIE EMOZIONI PASSATE, DI RIVIVERE GIOIE E DOLORI,
CADUTE E RIPRESE, FINO AL MOMENTO IN CUI SONO IN GRADO DI
INTRAVEDERE IL FILO CONDUTTORE CHE ESISTE DIETRO OGNI NUOVO
INCONTRO.




A VOLTE LA VITA E' MOLTO AVARA...PASSANO GIORNI, SETTIMANE,
MESI E ANNI, SENZA CHE UNA PERSONA AVVERTA QUALCOSA DI
NUOVO.....

POI, SI APRE UNA PORTA, E NELLO SPAZIO LIBERO, SI RIVERSA

UNA VERA E PROPRIA VALANGA. C'E' UN ATTIMO IN CUI NON SI HA

NULLA, MENTRE QUELLO SUCCESIVO, OFFRE PIU' DI QUANTO SI

RIESCA AD ACCETTARE.

Le scoperte


Bene, credo di avere una nuova lettrice per il mio blog. Certo sarà una lettrice occasionale causa mancanza rete a casa sua. Prima di postare l'accaduto di ieri,
... faccio un'appunto circa un reggicalze che ho appena visto e delle scarpe rosso laccate con tanto di tacco, una tenuta impeccabile per un quadro intitolato "le molin rouge". Se mai avrò quel piacere di incontrare quel rosso colore credo che metterò il mio naso vicino al tacco per vederne il riflesso all'incrocio dei miei occhi tanto da vederci male e dovermi spostare dieci centimetri almeno. Risalendo lo sguardo non vorrei essere mai quel bianco filo che mi legherebbe al suo corpo e men che meno rosso; mi sentirei prepuzio adolescenziale che al minimo strattone ci si strappa e ci si perde come le vergini al primo grido soffocato. Non vorrei essere tutto ciò. Eufemismo. Sono un eufemismo. Sono un inveritiero. Sono scomodo. Sono Io che mi ritocco, come tutti giorni.

E' successa una cosa che prima di ieri mai. Ero in camper con B., mi aveva accompagnato a Vicenza (No Dal Molin) dove tra l'altro ho incontrato la mia ex e abbiamo trascorso la notte insieme...non sapendo se ho fatto cosa giusta o meno...ad ogni modo è andata..., e prima di tornare a casa avevamo deciso di farci una dormita in camper post pranzo. Io e la B. ci accomodiamo all'interno lei sul letto sopra il posto di guida io sdraiato in fondo. Cominciamo a parlare della mia ex, lei voleva sapere cosa fosse successo...come quando le donne parlano di ciò che accade tra di loro...mi sembrava una cosa simile...ma la cosa non è un problema, anzi. Abbiamo chiacchierato a lungo tirando fuori le nostre esperienze, e talvolta con le parole si cadeva nel lato sessuale giocando, è divertente. Il gioco stranamente e non ricordo come ha preso un inizio perverso...io avevo le mie gambe piegate e una mano sul cazzo come noi maschi solitamente abbiamo, lei invece, era distesa e il sacco a pelo le copriva le sue di mani che pareva averle tra le gambe...quando all'improvviso ho cominciato a dirle che me la sarei fatta così, con i capelli che le cadevano da un lato e le mani sotto coperta..., la sua bocca aveva zittito e decise di ascoltarmi. Me la sarei fatta così...magari le avrei aperto le gambe e scivolando con le mie dita sotto il rosso sacco sarei arrivato al pantalone. Avrei chiesto di leccare nel mentre le sue dita si toccavano. Le ho detto che mi piacevano i suoi orecchini da troia. Orecchini grandi dorati due cerchi. Mi sarei fatto una serie di troie piegate e tutte con gli orecchini come ai suoi. Avrei scopato il loro culo una per una pensando ai suoi orecchini. Lei aveva preso a masturbarsi e aveva chiuso gli occhi, era una bella scena vederla toccarsi il seno e poi vedere il sacco a pelo muoversi sotto...cominciai a toccarmi anche io. Avevo richiuso gli occhi e come solitamente faccio quando scrivo, via di getto senza pensare a cosa stai dicendo...le è piaciuto molto credo. Mi ha anche fatto sentire il suo odore alla fine...insomma per me una cosa nuova. Raccontarmi in fantasie assistendo ad una masturbazione. Evviva i misteri, mi auguro tante cose nuove ancora.

Foto №2 da Je t'aime.... di Chiara Contessa di Valmont 32, Milano, Italia — Badoo




questa fot mi ha preso... ho letto un pezzo del testo di una ragazza che ho trovato in rete, e ho pensato che voglio diventare bruttissimo anche io come quell'uomo e farmi una donna bellissima...come quella in foto...voglio essere tra lenzuola bianche e sentire sotto il mio gomito il capezzolo irto frenare la mia pelle come un tappetino di gomma per auto nuovo. Voglio poggiare il mio indice sotto la sua lingua...già...sotto e sentirne il suo movimento...quando con forza cercherà di sputarmi fuori dalla bocca io che avrò trovato una cavità dove appendermi. Attracca la mia barca dentro di te. Faccio. GRZ Chiara Contessa di Valmont per la concessione

giovedì 11 settembre 2008

30 cm sporchi.

Camminava da sola. Andava con il suo vestitino nero e solo trenta centimetri gli coprivano il culo. Ondeggiava nell'aria come ondeggiano le fruste dei cavalli prima dello schiocco, mi pareva di aver già visto quella scena migliaia di volte e tutte le volte di volerla osservare come se non fosse mai stata. Aveva le unghia lunghe e di bianco latte ricoperte, usava un rossetto tendente pesca e arricchiva il suo tono quando forse apposta si mordeva le labbra concentrandosi in qualcosa. Gli caddero le chiavi di mano e si fermò a raccoglierle, non persi tempo a somministrare un'occhiata spaventosa a ciò che mi si mostrava in tutta la sua eccellenza. Sinuosa curva, pericolosa scendeva e come un serpente incantato risaliva nelle mie circostanze. Avrei voluto aver per me quell'essere, averlo in camera e chiedergli di prendere le chiavi che avrei gettato poco davanti a me, per terra.
Il vestito nero risalì sul culo dal lato destro e, come tutte fanno, prontamente ricompose il suo ovale quadro. Mi constatò con la coda dell'occhio, non fece altro che far finta di essere all'oscuro. Passò una mano sul culo da dietro come a pulirsi...Non c'era sporco, c'ero solo io. Andò.

mercoledì 10 settembre 2008

Un sms ricevuto

La tua voglia spingila tutta dentro di me...fino in fondo...riempimi...e fammi dimenticare di avere dei confini...
(nd1 Grazie B.)

domenica 7 settembre 2008

Il porno in Internet

consiglio la visione del video

sabato 6 settembre 2008

Il titolo era -La sborra?Incedibile- ma lo cambierei in -ManTengoFame-

Ho la mano sinistra sul cazzo e lo struscio da sopra i miei neri boxer aderenti, la sua forma si adegua alla mia mano che pare staccarlo via, il tuo gomito che tira su la donna e mi mostra il tuo candore prima dei colpi, mi mostra in mente un cazzo di enormi dimensioni che cerca di impossessarsi di te. Saremmo in tanti, tutti in fila a cercare il tuo culo. Guardo i visi di coloro i quali si apprestano e scrollano il loro membro per prepararsi alla scopata del tuo buco. Il mio immaginario vuole strappare quel quadro di gonna e senza mutandine infilzarti la passera come un troia che attende di finire il suo cliente. Tu che nel mio mentre ti si accinge la bocca a gustare un cazzo color olivastro alle tue labbra contrasto. Hai un nasino dolce, fatto da tappare e far mandare giù sperma a fiumi non prima di averlo reso sporco. Sperma che ti ricopre il viso e bagna anche i tuoi occhiali che ora togli , e la forma dei naselli tra gli occhi fa ritornare alla mente l'immaginario collettivo della segretaria che succhia cazzi sotto le scrivanie e si possono usare le sue orecchie come joypad, per sentirti tossire poco prima della venuta nella tua profonda gola. Hai le mani che alla vista sarebbero buone per afferrarmelo e farmi seghe poco dopo aver schizzato. Mi accompagneresti il cazzo semimoscio per rivitalizzarlo come una infermiera di corsia si appresta a fare la sua punturina quotidiana. Mi piace vedere come le tue tre dita intermedie della mano destra trattengono gonna e mutandine per mostrare in tutta la sua erotica presenza il tuo culo passivo che sembra uscire dal palco del piacere a raccogliere gli applausi degli spettatori, raccoglie consensi e bis, fiori si lanciano contro di lui e le bocche di rosa si schiudono prima di andarsi a ritirare in camerino del quale posso vedere il tuo specchio. Ti scoperei lì in camerino, davanti allo specchio e lascerei la porta aperta per farci vedere dai vicini di stanza, di casa, amici, amiche che ti sto chiavando e che ti piace. La gioia del mio cazzo è nella sua erezione e nel toccare la forma piena del tuo seno più sensibile che ora in spagnolo modo mi prendi e mi conservi come le cartine nel reggiseno delle ragazze da marijuana al mare. Ho schiaffeggiato il tuo culo che ora è rosso e chiede venia prima di farsi assaporare. Penetrerò la tua retrospettiva e sarà come cavalcare il vento scirocco in una notte d'estate prima che il solstizio d'inverno ci porti in letargo a succhiare orgasmi per la primavera degli amori. Voglio metterti il mio cazzo in bocca e fartelo amare finchè luce non ci separi. E ora intendo sborrare continuando a guardare le tue foto. Ciao M.

Troia

Nessuno capirà, ma voglio il passo più lungo della gamba. Nessuno. Voglio i navigli scorrermi gli occhi addosso, voglio la gente inondarmi di commenti, voglio sorrisi e malizie, voglio e se non volessi direi senza imperare le stesse cose. Specchi di auto riflettono il mio profilo e vanitoso mi appiccico con la coda degli occhi, inseguo una parte di me come ombra riflessa in tutto ciò che scorro andando. Vanitoso come gocce di sale sui seni abbronzati senza reggenze. Vanitoso come cumuli di sabbia che abbelliscono le spiaggie, vanità come donna prima di uscirmi allo scoperto. vanità come altrove non esista. vanità come un uomo che elimina le sue sopracciglia, vanità come i giardini dei comuni del nord italia che si fan guardare e mai toccare, vanità come non so ancora come. Impedirò con stracci indosso a questa di frenarmi e saprò offendermi se non sarò abbastanza bravo da scavallare i coraggi e mostrarmi ancora cantante con microfono. Guardatemi che non me ne frega un cazzo e vi romperò i coglioni, ma vi piacerà...e quando mi masturberete sarò lì a sorridere di me perchè le chiavi dell'esser donna sono sempre nella borsa che si porta appresso. Basta una distrazione e ti ho rubato l'accesso. E se ti chiamo troia non sarà un'offesa, ma il ricordo di una onorevole città. Troia dovrebbe far provincia in più in Puglia. Troia che ora si trova in provincia di Foggia.

giovedì 4 settembre 2008

Oche

Ochei ochei che in dialetto si dice va bene, va bene. Domani inizio un lavoretto in suissera, se non mi mandano via a calci in culo perchè non so dire bene ciuss o perchè non so fare bene il lavoro durerà qualche giorno poi si vede, per lo meno tiro su quei cazzo di soldi per pararmi il culo del mese d'affitto e se va avanti comincio a metterli da parte serio. Ieri sono stato da quell'altro tizio che desidera un impianto solare...lo farò nei sabati a venire e così qualche altro soldo. Tutta quest'ansia mi sta facendo venire voglia di scopare. L'unica cosa che mi fa eliminare l'ansia sono il sesso e le carezze sulla pancia, ci metterei anche i preliminari, le frasi nel mentre, i concerti, la Puglia, le risate, l'andare. Mi faccio una doccia poi esco a prendere un amico...oggi diventeremo venditori ebay e proveremo a piazzare le nostre cianfrusaglie lì sopra, io gestirò la postazione web da casa e i contatti, lui si occuperà di spedire il materiale che recupererà lui...sapete io e costui oltre a essere amici facciamo i mercatini dell'usato in giro la domenica (lui più spesso)...una volta si andava a Milano e lì si facevano i soldini oltre a divertirsi...vediamo questa volta come sarà...Domenica riprendiamo la stagione a Fagnano. chi c'è c'è chi non c'è è un televisore acceso.

mercoledì 3 settembre 2008

Da quando ho. Etichetta

Ho iniziato a scrivere per cercare un modo di essere originale in chat, ho iniziato per caso e mi sorprendevo anche di me quando scrivevo...della profondità, della messa a fuoco delle cose, come se in me lo facessi con un sorriso malizioso. Ho iniziato per gioco e per vedere come rispondevano le donne e capitava spesso che le persone in questione mi dicessero -scrivi bene hai mai pensato di pubblicare qualcosa?- io ho sempre detto mai pensato una cosa del genere in quanto non ho grosse conoscenze letterarie (per me uno scrittore è prima di tutto un lettore) e non ritengo di essere un granchè quanto a capacità di scrittura, mettiamoci poi gli errori di forma, di grammatica e vien fuori una bella cagata. Ultimamente non è che ho cambiato idea, ma delle persone mi stan facendo pensare...non ho molti accessi al giorno, ma questo è più voler mio che non mi sbatto adeguatamente, per cui potrei dire vabbè sono quelle due o tre che mi leggono e che mi incitano ma il resto che penserà?
Forse mi sto paraculando da solo è tempo di cambiare. Ergo continuerò a scrivere come ho sempre fatto ma stavolta avrò un altro riguardo per me. Ringrazio tutte coloro che mi hanno fatto complimenti in merito e mi auguro di andare ancora e ancora avanti a scrivere...senza precarietà di sorta. Almeno in questo si può star sicuri. Ciuss
Ma quanto mi piace sto Ciuss...l'ho adottato ormai...fu una svizzera a dirmelo la prima volta e scopava anche bene...ho le sue mutandine a casa e oggi ne ho sentito il suo odore, sono ancora macchiate non le laverò mai. Ciuss

martedì 2 settembre 2008

Uno alla bianca panna del divano e alla sua seduta

Sono appena entrato nella stanza dove la tua pelle poggia al divano bianco panna, rimango dietro uno spigolo ad

osservarti...digiti senza spostare gli occhi e non mi vedi...hai solo le labbra che insieme alle tue unghie spadroneggiano

elegantemente su di te, rivolgi attenzione al rumore basso del computer che aspetta con te un segnale e ti inventi in numeri

e cose da spiegare da cercare per far avanzare le attese e stanotte che terminerà come sempre e noi sappiamo del sonno. Non

ti accorgi che muovi le dita dei piedi come ad accarezzarsi l'un con l'altro come gatti che fan fusa e io felino appoggio i

miei polpastrelli sulle tue caviglie...non ci sono e mi senti...tiri su dell'aria e ti passi una mano sulla maglietta

scomponendo il già precario allestimento casalingo decoroso che la stessa intrattiene sui tuoi seni. Intravedo la pelle di

costoro che non sanno che li osservo. Dentro la mia bocca la salivazione cresce e cedo ai miei passi la voglia di entrarti.

Questa aumenta come nelle corse campestri aumenta il pensiero mentre ci si avvicina al traguardo. Non si arriva mai...

Guardo le tue mutandine solo con la mia fantasia e ne osservo solo il loro elastico che timido sbuca fuori dalla rosa dei

tuoi pantaloncini come nastro da regalo. Vorrei sentire il sottile rumore che fa lo scivolare sulla tua pelle di questi

particolari. Vedo un ombelico cercarmi e le tue dita mi distraggono forse ti è arrivato un messaggio, cerchi la risposta

nella tua mente, sarò io o sarà la voglia di sorprendermi. Prendermi. I punti non vanno mai a capo ma il tuo capo potrà

arrivare a un punto

Uno
alla bianca panna del divano e alla sua seduta.

Vi di Video. Vu di Vulva.

Video video video...foto foto foto. Bocche che si mordono, lacci che stringono, scarpe modificate e cazzi di gomma neri lunghi pronti. Nudità, umidità, pelle e peli. Morbidezza rosa. Ossa e carne. Cibo e sete. Acqua e fame. Venerdì voglio scopare. Venerdì voglio ficcare. Venerdì voglio succhiare. Venerdì voglio poggiare le mie mani. Venerdì voglio venere. Venerdì voglio venire. Venerdì voglio volare. Venerdì voglio Vulva. Venerdì voglio vagina. Venerdì voglio vibrare. Venerdì voglio volare. Venerdì voglio. Pomiciare a lungo. Contatti. Voce. Venerdì voglio voce. Venerdì voglio vita. Venerdì voglio vedere. Venerdì voglio voglie. Venere. Filmati che scorrono, rumori inattesi. Sesso e masturbazione. Queste mani infinite. Queste lacrime basse. Queste cose sporche. Queste velleità. Queste vacanze. Queste Vanità. Queste Verità. Queste V.

lunedì 1 settembre 2008

Sesso, sorprese a fiati.

Ho il cuore antipatico. Ho il cuore che batte. Se ti avessi donna saresti il mio giocattolo. Fanculo spogliati, butta la borsetta sul mobile, accompagna lentamente le tue mani sulla camicetta e tirala via dalla gonna. Il primo bottone, il secondo, il terzo. Guardo in silenzio e vado di fretta ma tu non ti muovi. Spogliati. Sei una bandiera a mezz'asta e quel naso è la punta, gli occhi la tua nazione... le unghie. Le unghie ti scoprono come carte da poker, cioccolatino ricoperto di rosso colore della passione se non ti scopo sto male. Sarà il mio cazzo a far da leva alla tua gonna prima che le tue mani avide buttano giù l'ultimo velo... non sei bagnata, ma stai bagnando me. Seguita la mano come zampa felina ad accarezzarsi i fianchi...se non ti scopo sto male. Irrompo nel tuo candore divino e ti sbatto sempre sullo stesso piano... se non ti scopo sto male... e allora fammi stare bene... a cavalcioni su di te mi sto slacciando la cintura, sposto il avanti il mio bacino per sbottonarmi il jeans, giù la zip e infilo la mia mano come un escavatore piena a cercarmi...trovo l'oro e il tuo sguardo è una sorpresa natalizia un attimo prima di scartare il regalo...ci si carica di fiato, ci si riempiono i polmoni, è emozionante e bello come sempre...il mio regalo è quello. Dopo aver inspirato e fermato il tempo con le parole si espira e uragani nascono... non più pazienza ma sesso. Energia di fine estate. Sesso, sorprese a fiati.

nadia la schiava

Bel discorso

Illuminami d'immenso