domenica 28 settembre 2008

La monaca di Uno

Di volta in volta portava i suoi occhi alla finestra per vedere il mondo. Il mondo era il cortile di fronte di casa mia, la mia auto, il mio ingresso. Mi preparai per uscir di casa e uscii ancora con i boxer per riportare dentro la scopa che stava prendendo aria sull'uscio. Mi vide credo. Io non me ne accorsi. capitava spesso di sentirmi osservato. Abitando in una proprietà di suore può capitare...
cambio discorso. Mi è venuto in mente un accaduto circa la mia casa e il mio vicinato. Era l'estate di quattro anni fa, stavo andando in vacanza con la mia ex in Puglia e mi trascinavo dietro una grossa valigia. Ore 7 del mattino. Si avvicina a noi una ragazza anche le icon valigia. Ci viene naturale chiederle se andava in vacanza, ovvio che si. Andava in Croazia, ci siamo fatti il viaggio fino a Milano insieme. LA tipa abitava propiro di fronte a noi e non ci eravamo mai parlati prima di quel giorno. Ci invitò a casa sua per un pasto che non abbiamo mai fatto. La tipa aveva una bel fisico ma il viso non era di una bellezza particolare. Pareva che ci provasse con il nostro amico e convivente Mohamed che aveva deciso di accompagnarci in stazione. Mi sono fermato un attimo a ricordare la mia convivenza...no malinconia (anche se il mio carattere...). Dopo credo un anno mi lasciai con la donna... ricordo che volevo provarci con la tipa di fronte e mi inventai un foglio che gli misi nella cassetta della posta. Sul foglio c'era scritto una cosa simile -tu non ti ricorderai di me ma ci siamo conosciuti tempo fa...- continuai in un modo che nn ridcordo più ma credo sull spinto andante. Imbucai il tutto nella cassetta senza farmi vedere da passanti...attesi...nessuna risposta, tranne che quando mi rivide lei mi guardò in un modo sospettoso, io feci finta di niente (il mio biglietto era anonimo tranne la mail)...penso sia andata a vivere con un uomo. Un anno fa, ricordo che nella notte cominciammo a sentire due che scopavano...era impressionante come si sentiva nella strada nella notte quella donna che godeva. Sicuramente lo avrà sentito tutto il vicinato. Io e il mio ex coinquilino decidemmo di uscire all'1 di notte per capire da dove provenissero le urla di piacere assurdo. Ci appostammo da dove veniva il rumore, alzammo il capo e la finestra era propprio la sua. Si sentiva la voce di lei che diceva anche -si- a ricordarlo ora mi viene suro...c'era anche un -dai, dai- il letto che faceva rumori metallici e sicuramente strisciava sul pavimento...talvolta lui lasciava andare un lamento ma per il resto la protagonista era lei. Li rividi il dì seguente...cazzo una così me la sarei scopata anche io, mi piace chi grida! viva le Troie, viva la figa che grida, viva l'orgasmo, viva il mio cazzo sull'attenti.

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Illuminami d'immenso