venerdì 5 marzo 2010

Un raggio di sole flebile dopo tanti cazzi amari

Violenze a Bolzaneto, tutti colpevoli
Ribaltata la sentenza di primo grado per i 44 imputati delle violenze sui manifestanti del G8 del 2001

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Bolzaneto, 15 condanne e 30 assoluzioni «Non ci fu tortura dentro la caserma» (14 luglio 2008)

La caserma della polizia di Bolzaneto, a Genova (Ap)GENOVA - Ribaltata in Appello la sentenza di primo grado per i 44 imputati delle violenze commesse sui manifestanti nella caserma di Bolzaneto nel luglio del 2001 a margine del G8 di Genova. I giudici della Corte d'Appello (presieduta da Maria Rosaria D'Angelo) del capoluogo ligure hanno considerato tutti gli imputati responsabili civilmente per i reati per cui erano stati assolti in primo grado, nel frattempo prescritti. Dovranno però essere risarcite le vittime. I giudici hanno infatti dichiarato responsabili civilmente tutti i 44 imputati del processo.
11 ORE IN CAMERA DI CONSIGLIO - La sentenza di secondo grado, giunta dopo oltre 11 ore di camera di consiglio, ha così ribaltato il verdetto di primo grado, condannando al risarcimento del danno anche gli imputati che erano stati assolti dal Tribunale. Sette imputati sono stati condannati anche penalmente a pene comprese fra uno e tre anni.

I SETTE CONDANNATI - I sette imputati condannati sono l'assistente capo della Polizia di stato Massimo Luigi Pigozzi (3 anni e 2 mesi), gli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (1 anno) e il medico Sonia Sciandra (2 anni e 2 mesi). Pene confermate a 1 anno per gli ispettori della Polizia di Stato Matilde Arecco, Mario Turco e Paolo Ubaldi, che avevano rinunciato alla prescrizione. In primo grado furono 15 gli imputati condannati a complessivi 23 anni e 9 mesi di reclusione mentre furono 30 le assoluzioni. I pm avevano chiesto condanne nei confronti di 44 imputati per oltre 76 anni di carcere con pene variabili da sei mesi a cinque anni e 8 mesi e una sola assoluzione.

PD: «FATTA GIUSTIZIA» - Il capogruppo del Pd nella commissione Affari costituzionale della Camera, Gianclaudio Bressa ha commentato la sentenza dicendo che «nel giorno in cui sembra che la nostra Repubblica smarrisca definitivamente il principio della legalità, giunge una buona notizia. È fatta giustizia per i crimini di Bolzaneto. Per questo Paese c'è ancora speranza».

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scrive UCT: a parte il mio mal di testa, le mie rogne societarie, il mio lavoro, l'affitto, i soldi, l'Italia, Berlusca e co., le forse elezioni, il mio cazzo che non scopa...beh a parte tutto direi che qualcosa va bene. Una notizia che irrompe nel panorama quotidiano di mmerda.

HO UN AMICO CHE NE HA PRESE A BOLZANETO, NE HA PRESE TANTE SENZA ALCUN MOTIVO, GIRAVA PER LA CITTA' PER CAZZI SUOI E FU PRELEVATO NEL MUCCHIO. NELLA SUA GENOVA.
Mi rode che si parla solo di sentenza civile e non penale, a parte il contentino economico non è stata fatta giustizia...ditelo alla pidocchia di cui sopra.

saluti controversi
versicontro saluti

Illuminami d'immenso