domenica 28 giugno 2009

corsivo

esco,
vado a ballare al ritmo di tamburello. Cercherò gonne come campane e semi nudi piedi, mi incontrerò con sguardi ebbri di vita, femmine chinate in corsivo.

sabato 27 giugno 2009

da vicino nessuno è normale

E se fossi omosessuale?
Me lo domando a volte. Non ho mai trovato interesse nel corpo maschile, ma penso alla mia sensibilità che è alta e quindi mi immagino in una situazione nuova e non capisco come reagirei. Forse mi allontanerei senza paura, forse, mi immagino un bel ragazzo che si china tra le mie gambe e mi succhia. Mi immagino un ragazzo coi lineamenti molto femminili che mi succhia. Non voglio baci sulle labbra. La cosa strana è che quando penso a questo guardo l'immagine stranito, non ho un erezione, analizzo il caso con le idee di un dottore, cerco il perchè più opportuno, non mi dò ricette ma risposte. Credo che un domani l'omosessualità riuscirà ad abbattere quella linea di confine nella società, riuscirà a farsi accettare così come il nero colore è "riuscito" a fare (non del tutto, ma su larga scala credo lo sia). Ho pensato alla ragazza picchiata con ferocia a Napoli da un gruppo di neofascisti perchè aveva difeso due suoi amici gay, sta rischiando la perdita di un occhio a causa di un calcio sferratole al volto.
Oggi a Genova si svolge il GayPride 2009 ovvero una sfilata allegorica per dichiarare che l'omosessualità esiste, è una libertà, un diritto da difendere... e mi viene in mente una campagna contro l'intolleranza verso il diverso...lo slogan diceva: Da vicino nessuno è normale.

martedì 23 giugno 2009

Commenti e post su cambiamenti del sistema

La blogger DEA mi chiede come cambiare un pezzo del sistema.

rispondo al commento lasciato da lei sul mio post (4sotto) lo sputtanamento di berlusconi)
non preoccuparti ogni giorno abbiamo a che fare con chi non la pensa come noi. lanciamo dei vermi che fanno buchi piano piano così come ho fatto con te.
ovviamente non c'è una risposta matematica ma ci sono movimenti di persone che da anni si prodigano per un altro mondo possibile, loro applicano le loro idee. Ho militato e milito nell'associazionismo di vario tipo ma sempre a sfondo socio-politico non partitico. In molti hanno capito che il sistema capitalista è il gigante che ora si è piegato per forza del suo peso stesso. Il sistema capitalista (neoliberista) fonda le sue ragioni sul profitto. Il profitto è correlato alla crescita, la crescita è correlata alle risorse ambientali e queste sono un numero finito. Stabilito che non possiamo crescere tutti nel mondo e avere stili di vita basate su un falso benessere indotto, proviamo a ripartire da qui. Le risposte al cambiamento sono quindi nel nostro vivere quotidiano dal cosa mangiamo, cosa compriamo, cosa consumiamo, che lavoro facciamo. La rivoluzione delle coscienze parte dalla condivisione delle conoscenze e queste prendono ad accelerarsi in internet per questo che la vita politica attuale si sta trasformando in primis nella e dalla rete.
Per capire cosa possiamo fare non ci serve per forza iscriverci ad un partito o ad una associazione, seguire un leader o laurearsi in, dobbiamo invece partire dal presupposto che tutto ciò che ci circonda potrebbe essere falso senza per questo farci prendere dall'angoscia di macro complotti contro l'esistenza o logge massoniche mondiali.
Ho appena scritto cose che ho cancellato perchè ritenevo troppo alte per poter esser viste.
Quello che oggi è il mio obiettivo è partire dal territorio che si vive e fare gruppo, fare progetti che abbiano come scopo la socialità, il bene comune, la sostenibilità, la cultura, mostrare che insieme si può. Questo modello inclusivo e pratica sviluppa nelle persone l'idea della partecipazione...e questa è politica. Parallelamente si stanno sviluppando contesti tecnologici che supportano l'inclusione decisionale, per esempio in Puglia un progetto giovanile ha vinto un bando come il mio e la loro idea è quella di sfruttare la rete per snellire e allargare la pratica referendaria dei comuni, mettere in rete tutti gli appuntamenti che avvengono in ambito politico e mandare in streaming gli incontri ovvero rendere trasparente e di fatto più comprensibile la vita politica che ci riguarda. E' inevitabile che questo processo porterà a un nuovo modo di vedere la polis e i suoi problemi, ci renderà tutti più consapevoli e responsabili, il sistema rappresentativo basato sul vertice e sul leaderismo verrà surclassato dal sistema partecipativo. A tal proposito suggerisco un video che dura due ore ma abbastanza interessante e futurista ma geniale tanto quanto sentito. cerca "zeitgest addendum" da google.
Mi scuso se sono stato prolisso.
Alla Dea e a tutti.

lunedì 22 giugno 2009

la porca a gambeA sun divano

saresti la persona per il cinema, la persona per il sorriso, quella per l'ironia, quella per l'amore, quella per i bimbi, quella per un'idea. Hai dei visi...non uno. dei. diversi.sembri diversa, cambi. cosa cerchi. ma cerchi? cosa vedi. vedi? chiedimi con gli occhi pieni di lacrime. chiedimi e avrai. desideri. no. forse. vuoi?. non sai. forse vuoi fare l'amore. forse vuoi essere abbracciata. forse vuoi essere cercata, chiamata. vuoi dei baci. hai mille intenzioni ma ne dai una. sei la faccia della realtà coperta dal trucco. sembri anni '60 piena di ideali...o forse tali. ho visto le tue cosce. non so cosa c'entrassero ma la mente sposta la direzione dalle foto all'immaginario. ho visto qualcosa. ho visto le tue gambe. tu su un divano al centro di un tre posti di una salotto con pochi oggetti. hai le gambe divaricate, hai un viso strano...guardi. mi. io distante. dubbioso. hai delle mutandine bianche, ma non bianche nuove. vorresti. cerchi. ma devi smascherarti. buttati. chiudi gli occhi e buttati. vorrei anche io ma siamo distanti e non kilometri ma centimetri. devi lasciarti andare. conscia di quello che stai per fare e godere di tal fare. sorriderai. sorrideremo. sorrideranno. io ho visto il tuo polso. mi piace il tuo polso. sembra il manico della mia chitarra e ciò che mi ricorda la mia chitarra è per me erotico...femminile. dai la tua femminilità. dammela. ho sentito un falso rumore. eri tu? vorrei capire. vorrei legarti a quel divano e mostrarti quanto un uomo può liberarti. scappa e vieni. cercati non solo nel letto con le tue mani. io sono le tue mani ma siamo lontani. vicini e lontani. centimetri.
Uno 04/03/07 ore 15.54 io ho visto te le tue mani le tue gambe, infine i tuoi bei occhiali.

cita

non amo parlar per citazioni, ma questa mi ha colpito e ringrazio chi tempo fa me l'ha detta, non sapevo che fosse di un personaggio lustre ma condivido il suo significato.

"Tutto quello che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato.
La mente è tutto.
Noi diventiamo ciò che pensiamo."
Siddhartha Gautama

sabato 20 giugno 2009

Lo sputtanamento di Berlusconi

Bene, siamo sicuramente ad una svolta politica, siamo davanti a un gran resoconto che sicuramente ha a che fare con la faccia della faccia più famosa, faccia da culo Berlusconi.
Lo sputtanamento dell'imperatore: tutto cominciò in una città pugliese, BARI.
Si potrebbe o si dovrebbe avere un sussulto di gioia? Per ora non si grida ancora alla vittoria poichè anche scalzandolo dallo scranno del potere non avremmo comunque ottenuto un granchè se non riusciremo a entrare nelle teste assopite; tuttavia credo che se dovesse cadere questo governo certamente noi gente d'altrimondi ci si riunirà per bere un bicchiere di vino, di quello buono che possa essere quindi buon auspicio, come sempre brinderemo ad un mondo migliore rimboccandoci le maniche ancora una volta che ormai son corte.
Uno. Uno come tanti
/\/\ il sistema

domenica 14 giugno 2009

Il mio cavallo sulla mia cavalla

uno come tanti — 12:45
gentile mano che sorregge il tuo sguardo
uno come tanti — 12:45
distogli te stessa dalla foto che ti scatta
uno come tanti — 12:45
non vedi il tuo ginocchio nudo avvicinare il legno dell'armadio
uno come tanti — 12:46
e se ci fosse un sogno in quel cassetto
uno come tanti — 12:46
sarebbe di aprirti
uno come tanti — 12:46
come libro prendendoti all'inizio come dalla prima pagina
uno come tanti — 12:46
dal ginocchio
uno come tanti — 12:47
passandoci una mano leggera sul denaro di calza
uno come tanti — 12:47
sottile come la mia mano
uno come tanti — 12:47
soffiare il vento muovendoti
uno come tanti — 12:47
macchiando di gelato tiramisù
uno come tanti — 12:48
i panna colori che ti circondano ogni giorno
uno come tanti — 12:48
in camerino
uno come tanti — 12:48
attendere la finedella pausa
uno come tanti — 12:48
come s'attendono le spose incantate all'altare
uno come tanti — 12:49
ferrarti il tacco sentendo il suo rumore sul pavimento ad ogni colpo ritmato natura
uno come tanti — 12:49
mi impiglierò col tuo bracciale
uno come tanti — 12:50
e impossibilitato sarò a uscirne non prima di esserci svuotati di noi, mischiati come carte in gocce su pelle
uno come tanti — 12:50
in gocce su panne.
uno come tanti — 12:50
in gocce su panni
uno come tanti — 12:50
in gocce su panna
uno come tanti — 12:51
prendendo il tuo biondo colore per le mani, stirerò la tua schiena con i calli delle mie mani da chitarra
uno come tanti — 12:51
regalando impagabili carezze

venerdì 12 giugno 2009

Vezzeggiativo

mentalità aperta è eroticamente perfetta come il tuo viso ...continuo sul mio blog--------

e qui continuo....come il tuo viso quando divento frangiflutti nel mare, sei la mia puttana e te l'ho detto. Oggi alla guida ero a pochi kilometri tra me e te e ho pensato al vezzeggiativo, puttanella.
La mia puttanella non è offensivo, è come la macchia di gelato al cioccolato sulla maglietta bianca, una cosa che si nota, non passa inosservata agli occhi mediocri di chi non guarda oltre le vestigia, ma sei il frutto di un peccato di gola. Sei la mia puttanella quando nella penombra limito le tue labbra carnose, non ti accorgi che sei dipinta come un quadro di luci spente al Caravaggio. Sei blu come la luce diffusa del monitor nel buio della stanza, sei blu notte come la luce diffusa dalla luna riflessa dalle pozzanghere. Scodinzoli come cane, nuda ti porti al mio altare e mi preghi di spaventarti. Il tuo corpo mi attira e non capisco per quale motivo, tu donna. Mi fa incazzare questa forza che non controllo, vorrei domarmi e invece mi ritrovo come cane anche io a scoparti da dietro afferrandoti i fianchi. Giovani belli con tenute da sera si ripetono in strusci vicino a noi e non sanno che chi mi è a fianco ha una carica sessuale da far paura ad un bordello. Passano circa due giorni e mi ritorna la voglia di fotterti. Vieni puttanella vieni quando vuoi.

venerdì 5 giugno 2009

Notte prima degli esami elettorali

non posso scendere per andare a votare, vari impedimenti hanno rimandato di qualche anno la mia espressione di rappresentanza, tuttavia avrei votato Sinistra e Libertà, credo che il nuovo conciliatore sia Nichi Vendola e non lo dico con toni osannanti e trionfalistici (ancor prima di trionfare) ma perchè egli ha un modo di colpire con le parole. è un ottimo oratore, riesce ad unire la parole accattivantem, o se vogliamo, dolce, con il pragmatismo. Vi posterò il video del suo discorso di chiusura di campagna elettorale a Bari di ieri sera. in migliaia erano a sentirlo, moltissimi giovani davvero tanti come mai ne ho visti per un leader di sinistra che non sia in occasione di manifestazione. Questo per me che di manifestazioni ne ho viste tante è davvero un grosso segnale di cambiamento, aspettate qualche anno e Vendola sarà il nuovo leader della sinistra. Spero che possa battere lo sbharramento del 4% e direi idem per Agnoletto che ho votato alle scorse europee e che mi dispiacerebbe perdere per strada. Lui che una volta ebbi il piacere di accompagnarlo in macchina per un viaggio di una buona mezzora...umile persona. La mia vecchia Clio si ricorda di te e io di lei. Auguri a chi li merita.

lunedì 1 giugno 2009

Festa della Repubblica 2009

Mungetemi

MKi farei succhiare il cazzo volentieri stamattina. Ho una mano protettrice su di lui che mi chiede di farlo venire; ne accarezzo la cappella, cerco il brivido che mi farà stendere le gambe e muovere le dita dei piedi esaurendo le mie palle mungendomi come ogni mattina fa l'allevatore alle sue mucche. Mungetemi il cazzo

Illuminami d'immenso