lunedì 15 settembre 2008

Le scoperte


Bene, credo di avere una nuova lettrice per il mio blog. Certo sarà una lettrice occasionale causa mancanza rete a casa sua. Prima di postare l'accaduto di ieri,
... faccio un'appunto circa un reggicalze che ho appena visto e delle scarpe rosso laccate con tanto di tacco, una tenuta impeccabile per un quadro intitolato "le molin rouge". Se mai avrò quel piacere di incontrare quel rosso colore credo che metterò il mio naso vicino al tacco per vederne il riflesso all'incrocio dei miei occhi tanto da vederci male e dovermi spostare dieci centimetri almeno. Risalendo lo sguardo non vorrei essere mai quel bianco filo che mi legherebbe al suo corpo e men che meno rosso; mi sentirei prepuzio adolescenziale che al minimo strattone ci si strappa e ci si perde come le vergini al primo grido soffocato. Non vorrei essere tutto ciò. Eufemismo. Sono un eufemismo. Sono un inveritiero. Sono scomodo. Sono Io che mi ritocco, come tutti giorni.

E' successa una cosa che prima di ieri mai. Ero in camper con B., mi aveva accompagnato a Vicenza (No Dal Molin) dove tra l'altro ho incontrato la mia ex e abbiamo trascorso la notte insieme...non sapendo se ho fatto cosa giusta o meno...ad ogni modo è andata..., e prima di tornare a casa avevamo deciso di farci una dormita in camper post pranzo. Io e la B. ci accomodiamo all'interno lei sul letto sopra il posto di guida io sdraiato in fondo. Cominciamo a parlare della mia ex, lei voleva sapere cosa fosse successo...come quando le donne parlano di ciò che accade tra di loro...mi sembrava una cosa simile...ma la cosa non è un problema, anzi. Abbiamo chiacchierato a lungo tirando fuori le nostre esperienze, e talvolta con le parole si cadeva nel lato sessuale giocando, è divertente. Il gioco stranamente e non ricordo come ha preso un inizio perverso...io avevo le mie gambe piegate e una mano sul cazzo come noi maschi solitamente abbiamo, lei invece, era distesa e il sacco a pelo le copriva le sue di mani che pareva averle tra le gambe...quando all'improvviso ho cominciato a dirle che me la sarei fatta così, con i capelli che le cadevano da un lato e le mani sotto coperta..., la sua bocca aveva zittito e decise di ascoltarmi. Me la sarei fatta così...magari le avrei aperto le gambe e scivolando con le mie dita sotto il rosso sacco sarei arrivato al pantalone. Avrei chiesto di leccare nel mentre le sue dita si toccavano. Le ho detto che mi piacevano i suoi orecchini da troia. Orecchini grandi dorati due cerchi. Mi sarei fatto una serie di troie piegate e tutte con gli orecchini come ai suoi. Avrei scopato il loro culo una per una pensando ai suoi orecchini. Lei aveva preso a masturbarsi e aveva chiuso gli occhi, era una bella scena vederla toccarsi il seno e poi vedere il sacco a pelo muoversi sotto...cominciai a toccarmi anche io. Avevo richiuso gli occhi e come solitamente faccio quando scrivo, via di getto senza pensare a cosa stai dicendo...le è piaciuto molto credo. Mi ha anche fatto sentire il suo odore alla fine...insomma per me una cosa nuova. Raccontarmi in fantasie assistendo ad una masturbazione. Evviva i misteri, mi auguro tante cose nuove ancora.

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Illuminami d'immenso