lunedì 1 settembre 2008

Sesso, sorprese a fiati.

Ho il cuore antipatico. Ho il cuore che batte. Se ti avessi donna saresti il mio giocattolo. Fanculo spogliati, butta la borsetta sul mobile, accompagna lentamente le tue mani sulla camicetta e tirala via dalla gonna. Il primo bottone, il secondo, il terzo. Guardo in silenzio e vado di fretta ma tu non ti muovi. Spogliati. Sei una bandiera a mezz'asta e quel naso è la punta, gli occhi la tua nazione... le unghie. Le unghie ti scoprono come carte da poker, cioccolatino ricoperto di rosso colore della passione se non ti scopo sto male. Sarà il mio cazzo a far da leva alla tua gonna prima che le tue mani avide buttano giù l'ultimo velo... non sei bagnata, ma stai bagnando me. Seguita la mano come zampa felina ad accarezzarsi i fianchi...se non ti scopo sto male. Irrompo nel tuo candore divino e ti sbatto sempre sullo stesso piano... se non ti scopo sto male... e allora fammi stare bene... a cavalcioni su di te mi sto slacciando la cintura, sposto il avanti il mio bacino per sbottonarmi il jeans, giù la zip e infilo la mia mano come un escavatore piena a cercarmi...trovo l'oro e il tuo sguardo è una sorpresa natalizia un attimo prima di scartare il regalo...ci si carica di fiato, ci si riempiono i polmoni, è emozionante e bello come sempre...il mio regalo è quello. Dopo aver inspirato e fermato il tempo con le parole si espira e uragani nascono... non più pazienza ma sesso. Energia di fine estate. Sesso, sorprese a fiati.

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Illuminami d'immenso