venerdì 27 febbraio 2009

ma perchè no?

che si fa che si fa?, vorrei fare al venerdì sera al sabato alla domenica. che fare.
dunque amici già impegnati...forse uno c'è, forse...domani fare trasloco per sono amici poi festa di compleanno amica a milano, domenica che fare? se si libera quella persona...almeno avrei cosa fare dove andare...da lunedì farò 10 ore di straordinario fisse ma dato che devo prendere due persone mi sveglierò alle 5 per tornare a casa alle 19, ma dico io è vita questa? Se si trombasse almeno nel fine settimana ci si potrebbe dimenticare della fatica!

giovedì 26 febbraio 2009

martedì 24 febbraio 2009

Da una mia ammiratrice

Stanotte ho ricevuto un lungo sms (4 a catena)

Mi ha detto di scrivere così -da una mia ammiratrice-

"..una strana notte..
..ho caldo..tanto..indosso solo una t-shirt..
..lui mi si avvicina..senza parlare..mi guarda dritto negli occhi..
ed io capisco il suo volermi possedere.. sisdraia accanto a me.. e con le labbra inizia a sfiorarmi il collo.. mi sposta i capelli.. mi assaggia.. e pian piano scende lungo i miei seni.. i capezzoli sono turgidi.. la sua lingua divertita..gioca con loro..li blocca con le mani..e comincia a suggere..mi piace mi----

bagna..mi appaga.........con sicurezza.. si posiziona sopra di me..e inizia a strusciarsi addosso....sento il suo piacere...è caldo..violento..duro.....mi guarda..è pronto...io voglio ancora spingerlo oltre...lo voglio affamato..vorace..e lo prendo tra le mani...adoro sentire le vene pulsare..mentre faccio su e giù..e ancora ancora..sembra stia quasi x scoppiare....mi piace..voglio assaggiare il suo battito..la sua calda voglia...e giocando senza sforzo...mi ritrovo sopra di lui..con le labbra ke avide suggono la sua punta..la leccano..la baciano..con cura..dedizione..piacere..soddisfazione..sento ke mi vuole possedere..ed io bramo..di sentirlo dentro di me con tutta la sua tenera violenza...lo monto...e con decisione lo accompagno dentro di me...le sue mani sui miei fianchi mi stringono a se quasi a diventare tutt----

'uno..e il continuo movimento mi regala attimi d'infinito godimento..i nostri sguardi continuano a giocare..sempre più appagati..sempre più soddisfatti..----

le mie labbra gemono..ancora non fermarti...spingilo dentro...ancora di più....afferrami...continua a penetrarmi...ti voglio sentire di più..di più.. ecco si................fino a quando insieme si finisce con lo stesso grido...mi sdraio accanto a lui...matidi di sudore...ci godiamo il sapore ke lascia la voglia di sesso fumando una sigaretta...con la mente sgombra da ogni pensiero...ps...bacio e notte...artigiano!!"

il mio pene si è eretto...ti ho pensato fare queste cose a me e si è inevitabilmente eretto. Sarebbe alquanto scontato ringraziarti con un testo di risposta...e invece ho pensato di prenderne uno non ancora pubblicato e omaggiartelo. Spero piaccia il pensiero. Cambierò la copertina e starò a tema erezione.

-------------------------

Sono appena entrato nella stanza dove la tua pelle poggia al divano bianco panna, rimango dietro uno spigolo ad osservarti...digiti senza spostare gli occhi e non mi vedi...hai solo le labbra che insieme alle tue unghie spadroneggiano elegantemente su di te, rivolgi attenzione al rumore basso del computer che aspetta con te un segnale e ti inventi in numeri e cose da spiegare da cercare per far avanzare le attese e stanotte che terminerà come sempre e noi sappiamo del sonno. Non ti accorgi che muovi le dita dei piedi come ad accarezzarsi l'un con l'altro come gatti che fan fusa e io felino appoggio i miei polpastrelli sulle tue caviglie...non ci sono e mi senti...tiri su dell'aria e ti passi una mano sulla maglietta scomponendo il già precario allestimento casalingo decoroso che la stessa intrattiene sui tuoi seni. Intravedo la pelle di costoro che non sanno che li osservo. Dentro la mia bocca la salivazione cresce e cedo ai miei passi la voglia di entrarti. Questa aumenta come nelle corse campestri aumenta il pensiero mentre ci si avvicina al traguardo. Non si arriva mai... Guardo le tue mutandine solo con la mia fantasia e ne osservo solo il loro elastico che timido sbuca fuori dalla rosa dei tuoi pantaloncini come nastro da regalo. Vorrei sentire il sottile rumore che fa lo scivolare sulla tua pelle di questi particolari. Vedo un ombelico cercarmi e le tue dita mi distraggono forse ti è arrivato un messaggio, cerchi la risposta nella tua mente, sarò io o sarà la voglia di sorprendermi. Prendermi. I punti non vanno mai a capo ma il tuo capo potrà arrivare a un punto

Uno
alla bianca panna del divano e alla sua seduta.

p.s. in copertina ho inserito il mio cazzo eretto, foto d'archivio.

domenica 22 febbraio 2009

Bit 2009

Oggi ero alla Borsa internazionale del turismo in fiera Milano. Bit 2009. Ovviamente sono arrivato in ritardo e quindi quando quasi tutto il materiale interessante era terminato...compresi conferenze. Tuttavia mi sono caricato comunque di brochure e depliant vari della Puglia (ovviamente). Due sacchi pieni di informazini che ne i prossimi giorni dovrò vagliare e setacciare l'interessante dal superfluo. Ho pagato 5 euro perchè di pomeriggio ma 10 euro di parcheggio! fanculo. Ciuss stomachevoli.

venerdì 20 febbraio 2009

L'Italia dei sogni, i sogni strani. miei.

...parallele di un tetto spiovente sul viso diventano le sopraciglia quando l'uomo incontra la donna dolce che prima ammalia e poi mangia, sazietà incomprensibili. Pizze fatte in breve tempo da mani straniere mi fermano per pochi minuti, giusto quelli per capire e ricaricarmi del pen-siero che digitando si consuma, così come sto pomeriggio ho avuto l'idea della prima frase e già ora è stata semi-dimenticata. Ciuss come decreti legislativi a iosa.
p.s. saluti a Weltroni, spero di salutare presto anche Mr. B.

mercoledì 18 febbraio 2009

oggi mi è stato inviato questo commento

INNANZITUTTO GRAZIE A TUTT* PER I MESSAGGI DI AUGURI

mi è stato inviato il commento seguente da una persona che non so chi sia ma è una che conosco dato che conosce il mio nome e cognome; il commento poichè presentava nel testo le mie generalità è stato rifiutato ma lo posto qui omettendo quelle parti.
...Alla mia maestrina...dirò che non ho capito bene come si scrive...anche dopo molte spiegazioni a scuola ero un testone...avrò bisogno di "qualche ripassata".

regalo di compleanno da una "maestrina di tedesco" con gli occhiali da prof..la bacchetta in mano....un tailleur blu...scarpe col tacco a spillo...capelli biondi raccolti ma con ciuffetto ribelle che le cade sugli occhi azzurri... : "XXX YYY! ciuss si scrive "tschus" con l'umlaut sulla U !! per punizione....in ginocchio davanti a me !...sollevami la gonna... guarda il tuo regalo...da lontano..ti sarà concesso di avvicinarti solo quando lo scriverai giusto 10 volte....bravo....più vicino...così....adesso...scrivimelo sulla mia morbida passera con la tua lingua...e se sbagli..ti correggo...e dovrai riscriverlo fino a quando non imparerai !!!!

martedì 17 febbraio 2009

COLLEGATEVI TELEPATICAMENTE CON ME E FATEMI GLI AUGURI, SENTIRETE IL "GRASSIEEE"

ATTENSIONE SIOREEE E SIORIII ATTENSIONEEE! DOMANI 18 FEBBRAIO 2009 IL VOSTRO AMATISSIMO (?) BLOGATORE "UNO COME TANTI" COMPIERà LA BELLESSA DI 28 ANNI SIOREEE E SIORIII. AFFRETTATEVI PRENDETEVELO SUBBITO IL PACCO FINCHè è FRESCO SIOREEE, AFFRETTATEVIII. L'AFFARE è GARANTITTOOOO. SALUTI COM AL SOLLITOOO TEDESCHIII, CIUSS! CHE NON è UNO STARNUTO MA QUASI

lunedì 16 febbraio 2009

Sono impegnato.

ciao a tutt*
scusate se non scrivo qualcosa in questi giorni ma è che sono molto impegnato...giovedì sarò a bologna dal notaio per fare rogito di una società. Mi occuperò di cicloturismo in Puglia. Noleggeremo biciclette a pedalata assistita. La regione ci ha finanziato l'idea. Di questo ho parlato un mesetto fa...i miei lettori assidui sanno. Ciuss alla prox
p.s. fatevi una risata leggera per la foto di copertina del momento.

lunedì 9 febbraio 2009

Quella bella goccia

t'è scivolata sull'anca una goccia di caffè dalla tazzina che sorvolava bassa e lenta , l'ho tirata su con la lingua gustandomi il tuo corpo e sentendo il retrogusto di zucchero di canna che ha lo stesso colore di te sotto quella solita onnipresente luce gialla, bassa, gialla e bassa, bassa e gialla, una specie di lampada da letto di una volta con la faccia da papavero invecchiato, o come un tulipano d'altri tempi. Ma com'è un tulipano d'altri tempi? come il papavero, invecchiato appunto. Come un whisky? si ma non alcolico. E ti toglierei la pelle per appropriarmene se avessi il coraggio di squartarti come jack,... tu che di curarti di me non ne avevi proprio bisogno, lo farai di te bella mangiagatti a tempo debito. Profilattici mentali si srotolano dentro di me e mi spremono i guanti di panna per decorarci sopra le sporche velleità del nulla condito di niente. Io come supremo signore anche oggi. Tu come una radio (di roma) città aperta. Onde di te sul divano si prendono come campi elettromagnetici, e sei eroticamente bella e brutta, come le insegne dei negozi d'altri tempi...invecchiati appunto. Ciuss ubriachi, di parole.

domenica 8 febbraio 2009

Niente

Una settimana con qualche nota ma da dimenticare. Una settimana da niente, da poche parole e pochi fatti rilevanti, una settimana da poco da dire e una settimana da lasciar andare. Una settimana da -scusa che giorno è oggi?-, una settimana da non ricordo cosa ho mangiato ieri sera...una settimana che proprio a dirla tutta mia sono rotto le palle, una settimana che andava vissuta, una settimana di quelle resistenti agli urti, una settimana da lavatrice, una settimana da sguardo così così, una settimana che meglio mettermi a scrivere qualcosa qua sopra e chiacchierare con la mia amica che ora mi chiama in chat. Ciao, ciuss

venerdì 6 febbraio 2009

Jeff Dunham - Achmed the Dead Terrorist - sub ITA

assolutamente fantastico da piangersi addosso dal ridere. mi sono innamorato di questo straordinario personaggio....
ACHMED, Silenzio!!! Vi uccido!!!!!!!!!!!!!!!
Geniale.
I Kill You!!!!
sto ancora piangendo da 40minuti

lunedì 2 febbraio 2009

Reportage di una serata a caccia...

Sabato scorso avevo voglia anzi bisogno di andare. Sono andato.
Sono uscito da solo ed ero indeciso se andare per la prima volta in un club privè decretando l'uscita di notevoli quattrini dal mio portafoglio che in questo periodo langue oppure andare a ballare da qualche parte. Sono andato a fino mornasco, il posto si chiama Albert's credo, una discoteca. Pieno di gente con due sale una sotto e una sopra, ma la cosa che mi avevano detto amici e che per la quale il luogo è rinomato è il fatto che l'età media è alta. La mia curiosità ha trovato conferma, il punto però era che mi sentivo davvero un pesce for d'acqua. Ero abbastanza osservato, forse perchè mi aggiravo da solo con il mio bicchiere di Grand Marnier con un cubetto di ghiaccio, ovvero il solito quando andavo in discoteca (fino a ben 5/6 anni fa, credo). Non ho ballato per nulla o quasi, meditavo. Guardavo la gente che ballava e mi divertivo a percepire gli sguardi maliziosi di tutti mentre si sfilano tra la folla signore/ine/gnori/rini. Appena entrato mi sono girato il luogo in perlustrazione, poi sono andato alla sala di salsa che era al piano di sopra, ho guardato un pò il centro della sala schierandomi per ultimo vicino una colonna a fianco di innumerevoli maschi che guardavano il centro forse per cercare la loro prossima ballarina oppure per sperare di essere presi a ballare. Ad un certo punto ho avuto uno scatto e ho deciso di prendermi da bere, il solito di cui prima ho accennato come ai vecchi tempi...mi sono messo davanti al bancone ed è stato lì che ho conosciuto una ragazza M. 36anni, che probabilmente mi starà leggendo. Un corpo di donna confezionato di nero vestire come i suoi capelli scuri e anche la carnagione olivastra, una donna carina. Stivali a punta e un reggiseno del quale si vedeva l'elastico dietro dei gancietti mi ricordavano proprio la tipa da discoteca che ho sempre visto nelle. Con sè un'amica la accompagnava e mi hanno raccontato (per quel pò che si riesce dato il volume, cosa che odio delle discoteche, difficile comunicare) del perchè si trovassero lì, entrambe mollate dai loro ragazzi e per M. era la prima uscita da libera. -La vita deve continuare...- le loro parole. Poi ho conosciuto un loro amico, un biondo 45enne dallo sguardo attento alla terence hill, sorriso apparente innocente, marpione, corpo longilineo, camicia bianca sbottonata e credo jeans. Abbiamo commentato insieme a lui una ragazza che ballava in modo molto eccentrico, era visibilmente latina magari del centro/sud-america molto carina e non ricordo cosa ci siamo detti ma abbiamo chiacchierato per qualche secondo. Questi sono bastati affinchè lui dopo forse mezz'ora tornasse ad unirsi a noi, io e M. e approfittando di una distrazione di lei ha cominciato a farmi un discorso tet-a-tet di quelli che si fanno tra maschi al bar sport. Ha esordito con un chiaro -ma che ci fai qua?- io alludendo al fatto che dicesse dell'età gli ho risposto, che anche io me lo ero detto, la mia era curiosità in quanto mi avevano parlato di questo posto degli amici ed era vicino casa. Lui ha ripreso dicendomi che intendeva altro ovvero che ci facessi io là quando dovrei stare a letto con qualche donna che mi paga. Io allora non ho capito. Ha ripreso dicendomi, -guarda, tu sei uno che attizzi, lascitelo dire da uno che ci ha lavorato nel settore, io vengo anche un pò dal porno e certe cose le capisco, ho amici che hanno fatto carriera con queste cose, se hai un pò di parlantina ti basta e sei a posto così, fidati-. Le sue parole erano chiare, e il complimento che più volte mi ha fatto è stato davvero piacevole riceverlo perchè un conto è quando te lo dice una donna, un altro è se te lo dice un uomo dall'aspetto piacevole, è come un invito al club dei riservati per chi non ha biglietto. Mi ha fatto sorridere quando mi ha detto che un suo amico era andato al grande fratello e lo hanno preso, credo quindi un gigolò, ma non seguendo il grande fratello non so a chi si riferisse, mi ha pure detto che io sarei il tipo per quelle cose. Gli ho subito risposto di no ovviamente e ha continuato per la sua strada del gigolò, invitandomi a pensarci. Ora voi penserete che magari lui sta cercando di aprire un'agenzia di accompagnatori? Non so, ma non credo che il suo dire fosse per un secondo fine altrimenti mi avrebbe chiesto de contatti e sarebbe andato oltre. Gli ho detto che ci avrei pensato e poi ci siamo divisi. Le due ragazze sono poi andate nella sala sotto e io ho continuato a rimanere su, mi sono seduto su di una sedia lontano da luci a continuare a bere il mio secondo bicchiere di G.M. e a lasciarmi prendere dall'alcool quel tanto che sarebbe bastato a farmi stare con le gambe accavallate e a commentare lo struscio della gente. Alcune donne al tavolo attendevano chiaramente qualcuno che gli si avvicinasse. Ad un certo punto colto da noia mi sono alzato e ho deciso di scendere al piano sotto, ho fatto tutto il giro della sala che era grandicella e poi mi sono appoggiato alla mia idealmente solita colonna e ho preso a guardare una donna dall'età sui 40 che ballava da sola, carina. Proprio vicino a lui c'era quello che poi ho capito essere un suo amico che ci provava con una ragazza alta quanto lui, sguardo da segretaria per bene, mezza timida e dai movimenti lenti e accennati nel ballo. Lui sorriso continuo da ebete cercava in ogni modo di abordarla e io talvolta ridevo perchè era proprio buffo il suo insistere nell'abbracciarla e il rifiuto leggero ma percepibile di lei che se avesse avuto un pò di carattere avrebbe detto no grazie in mille modi definitivi. Ritornai a a guardare la sua amica, c'erano i soliti maschi a margine della pista che commentavano nei pensieri le donne in giro e molti guardavano la stessa mia anche perchè era la più carina lì in mezzo in quel momento. Quando l'alcool scende nel mio corpo i miei occhi mi conferiscono l'aspetto di persona stanca, smaliziata, di quello che gli diresti in romanesco -ahoò! ma checciai ddagguardà!-. la testa si muove più lenta e anche il battito delle ciglia, le palpebre vorrebbero dormire e quindi sei a mezz'asta. Il limbo. Avrò continuato a fissare la donna per qualche minuto tanto che lei se n'è accorta. E' cominciato un gioco di sguardi interessante che mi ha fatto capire, se ci provo ci stà. Il fatto è che non avevo voglia di strafare e così mi sono seduto su una poltrona poco lontano nascosto tra persone in piedi e ho terminato lo stato di ebbrezza su quel divano attendendo forse mezz'ora. Non ricordo se prima o dopo ma ho rivisto la mia conoscenza della serata M. e abbiamo accennato un ballo, io la salsa non l'ho mai imparata, feci un corso di merengue una volta a Bari che è leggermente diverso e imparai anche benino, ma la salsa proprio non mi entra con le sue figure e i suoi tempi. Abbiamo continuato il nostro chiacchiericcio, lei è di poco sopra Milano e lavora in un ufficio reception, me la immagino sempre vestita in tiro per l'accoglienza degli ospiti. Mi ha lasciato il suo indirizzo mail e ha la scritta decisa e sciolta di chi sa il fatto suo. Prima di sapere che lavoro facesse abbiamo provato a giocare ad indovinare e io gli ho sparato che forse si occupava di abbigliamento come commessa. Ad un certo punto è venuto fuori il fatto che scrivessi e gli ho lasciato il mio indirizzo. Sicuramente mi leggerà. A M.: ci sentiamo per mail. ciuss

Illuminami d'immenso