venerdì 20 febbraio 2009

L'Italia dei sogni, i sogni strani. miei.

...parallele di un tetto spiovente sul viso diventano le sopraciglia quando l'uomo incontra la donna dolce che prima ammalia e poi mangia, sazietà incomprensibili. Pizze fatte in breve tempo da mani straniere mi fermano per pochi minuti, giusto quelli per capire e ricaricarmi del pen-siero che digitando si consuma, così come sto pomeriggio ho avuto l'idea della prima frase e già ora è stata semi-dimenticata. Ciuss come decreti legislativi a iosa.
p.s. saluti a Weltroni, spero di salutare presto anche Mr. B.

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Illuminami d'immenso