giovedì 12 novembre 2009

Cos'è?

Cos'è per voi l'amore?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho provato...eppure comunque nn ho ancora una risposta...non credo ce ne siano se non di folli...
xò posso raccontarti una favola...

"La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.

Dopo il caffè, la Follia propose:

- Si gioca a nascondino?

- Nascondino? Che cos'è? - domandò la Curiosità.

- Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, vi cercherò e il primo che troverò
sarà il prossimo a contare.

Tutti accettarono, eccetto la Paura e la Pigrizia.

- 1, 2, 3,... - la Follia cominciò a contare.

La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.

La Timidezza, timida come sempre, si nascose fra gli alberi.

La Gioia corse in mezzo al giardino.

La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto
per nascondersi.

L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui, dietro un sasso.

La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.

La Disperazione era disperata, vedendo che la Follia era gia a novantanove.

- ... cento! - gridò la Follia - Ora comincerò a cercarvi.

La prima a essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto
impedirsi di uscire allo scoperto per vedere chi sarebbe stato il
primo a essere trovato.

Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio a cavalcioni sopra un
recinto, perché non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.

E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza e la Timidezza.

Quando furono tutti riuniti, la Curiosità domandò:

- Dov'è l'Amore?

Nessuno l'aveva visto; la Follia cominciò a cercarlo.

Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi, sotto le rocce.

Ma non trovò l'Amore.

Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo
di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorché sentì un grido
improvviso.

Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
La Follia non sapeva che cosa fare.

Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a
promettergli di seguirlo per sempre.

L'Amore accettò le sue scuse.

Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre."

Sogni d'oro...A

Anonimo ha detto...

L'ho provato...eppure non ho ancora una risposta...xchè credo non ce ne siano...se non di folli...
Xò se vuoi conosco una favola


"La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.

Dopo il caffè, la Follia propose:

- Si gioca a nascondino?

- Nascondino? Che cos'è? - domandò la Curiosità.

- Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, vi cercherò e il primo che troverò
sarà il prossimo a contare.

Tutti accettarono, eccetto la Paura e la Pigrizia.

- 1, 2, 3,... - la Follia cominciò a contare.

La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.

La Timidezza, timida come sempre, si nascose fra gli alberi.

La Gioia corse in mezzo al giardino.

La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto
per nascondersi.

L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui, dietro un sasso.

La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.

La Disperazione era disperata, vedendo che la Follia era gia a novantanove.

- ... cento! - gridò la Follia - Ora comincerò a cercarvi.

La prima a essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto
impedirsi di uscire allo scoperto per vedere chi sarebbe stato il
primo a essere trovato.

Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio a cavalcioni sopra un
recinto, perché non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.

E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza e la Timidezza.

Quando furono tutti riuniti, la Curiosità domandò:

- Dov'è l'Amore?

Nessuno l'aveva visto; la Follia cominciò a cercarlo.

Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi, sotto le rocce.

Ma non trovò l'Amore.

Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo
di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorché sentì un grido
improvviso.

Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
La Follia non sapeva che cosa fare.

Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a
promettergli di seguirlo per sempre.

L'Amore accettò le sue scuse.

Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre"


Buoni sogni...
A

Dea ha detto...

Tormento.
Venissero a raccontarmi la favoletta che l'amore fa star bene...
No! Sto male, non mangio, rido, piango, mi preoccupo, attendo, godo, soffro, non dormo, non riesco a lavorare, non mi concentro... divento egoista, menefreghista verso ogni altro essere umano, divento possessiva, gelosa, quasi ossessiva, e mi castro le parole, ho paura di perderlo, mi sento debole, fragile,vorrei vivergli spalmata addosso dalla mattina alla sera, ma nello stesso tempo ti ridimensioni a fatica e lo lasci respirare, perché se si ama si lascia liberi. Ogni senso è accentuato, sento tutto sulla pelle, e sento addirittura sto sangue che mi scorre, non ci capisco più un cazzo.
Ovvio, sto parlando dell'amore mio per un uomo... passione, istinto, carne, mente e cuore. Il bello è, che mi piace, il bello è, che quando così non è, sto peggio. Ti prende all'improvviso, è un attimo in cui t'accorgi che ti manca qualcosa, ti prende alla gola. Quello per i figli è diverso, è un istinto, non sai di amarli, li ami... e anche con loro è una sofferenza... e anche qua mi verranno a dire che ti danno tante gioie, vero.. ma vivi sempre con la paura, è la tua carne, pure un graffio ti brucia.
Ciao Uno, buona serata.

Anonimo ha detto...

l'amore è arrivare in cima a una montagna..scansando le pietre che ti fanno rotolare giù..
l'amore è libertà ...la stessa che provi quando ti trovi in cima alla montagna...
l'amore è fatica, è conquista, è certezza...è soprattutto gratuità..
l'amore è banalmente volere il bene dell'altra persona..ricordandosi di volerne a se stessi per primi..
l'amore è non avere bisogno di parlare..in cima alla montagna c'è il silenzio..
l'amore è alchimia ...fusione di due metalli per crearne uno nuovo..con le stesse caratteristiche dei primi due se ne crea uno diverso, nuovo, più potente..
e soprattutto...l'amore è eterno...il resto..passa..
b.

Anonimo ha detto...

L'amore è un'invenzione della gente,talmente potente da farci credere che esiste davvero e da persone folli e irrazional quale siamo finiamo per crederci davvero prima o poi! L'amore è qualcosa che non si sposa con la razionalità di conseguenza non va spiegato!Ognuno lo crea,lo inventa,lo vive!

Uno ha detto...

ringrazio le vostre parole anche quando non si scrive più tanto come prima. E' sempre un piacere leggere commenti su questo mio pezzo di web.
L'amore che sto vivendo ora, è quello che cercavo. Gli obiettivi nelle vita sono raggiunti se c'è la volontà di raggiungerli. L'amore è quella cosa astratta che lega due o più individui affinchè possano raggiungere i loro obiettivi quando essi sono alleviare la pena della loro esistenza. Se non lo si percepisce, se svanisce, se tramuta allora significa che anche l'obiettivo che legava è cambiato.
L'amore è semplicemente egoismo dovuto ad un istinto, a forze non controllabili che sono le nostre volontà. E si dice che sia una cosa bella per accompagnarla meglio in questo tempo a gettoni che è la vita umana.
In tutto questo anche io Amo.
...ma certamente non sarà esaustiva la mia risposta...certamente non è così. La risposta su cos'è l'amore è ALTRA.

Illuminami d'immenso