domenica 14 giugno 2009

Il mio cavallo sulla mia cavalla

uno come tanti — 12:45
gentile mano che sorregge il tuo sguardo
uno come tanti — 12:45
distogli te stessa dalla foto che ti scatta
uno come tanti — 12:45
non vedi il tuo ginocchio nudo avvicinare il legno dell'armadio
uno come tanti — 12:46
e se ci fosse un sogno in quel cassetto
uno come tanti — 12:46
sarebbe di aprirti
uno come tanti — 12:46
come libro prendendoti all'inizio come dalla prima pagina
uno come tanti — 12:46
dal ginocchio
uno come tanti — 12:47
passandoci una mano leggera sul denaro di calza
uno come tanti — 12:47
sottile come la mia mano
uno come tanti — 12:47
soffiare il vento muovendoti
uno come tanti — 12:47
macchiando di gelato tiramisù
uno come tanti — 12:48
i panna colori che ti circondano ogni giorno
uno come tanti — 12:48
in camerino
uno come tanti — 12:48
attendere la finedella pausa
uno come tanti — 12:48
come s'attendono le spose incantate all'altare
uno come tanti — 12:49
ferrarti il tacco sentendo il suo rumore sul pavimento ad ogni colpo ritmato natura
uno come tanti — 12:49
mi impiglierò col tuo bracciale
uno come tanti — 12:50
e impossibilitato sarò a uscirne non prima di esserci svuotati di noi, mischiati come carte in gocce su pelle
uno come tanti — 12:50
in gocce su panne.
uno come tanti — 12:50
in gocce su panni
uno come tanti — 12:50
in gocce su panna
uno come tanti — 12:51
prendendo il tuo biondo colore per le mani, stirerò la tua schiena con i calli delle mie mani da chitarra
uno come tanti — 12:51
regalando impagabili carezze

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che poesia...non finirò mai di farti i complimenti..quando diventerai famoso ricordati di me....b.

Uno ha detto...

grz, chissà...magari rimarrò sempre in questi meandri oscuri del mio blog e verrò scoperto dopo morto... sorrido

Dea ha detto...

Mi piace un sacco leggerti:)

Illuminami d'immenso