venerdì 6 marzo 2009

Ritornerò a stuzzicarla prima o poi

Oggi sono andato a pranzare al ristorante vicino il cantiere del lavoro, al venerdì di solito in tutti i ristoranti si mangia pesce. ho preso la mia arrabbiata, fritto misto, insalata e caffè. Il caffè me lo fa una ragazza biondina con gli occhiali, poco più bassa di me, con dei capelli biondi tipo la canapa che maneggio ogni giorno ma fortunatamente per lei non secchi, questa ragazza ha un bel seno all'insù, pieno...e un culetto da tirarci dietro la mano quando cammina (e intanto mi sta venendo su); si gira mi saluta mi sorride e mi dice il solito caffè al volo?, loro sanno che quando arrivo io ho i minuti contati perchè alle 13 devo timbrare..., ma nell'aria ho sentito un energia particolare come se mi fosse arrivata una ventata di sesso e l'avessi respirata...cosa c'era in quella frase lo so solo io e credo anche lei, ovviamente se il mio senso ulteriore non mi inganna, ad ogni modo gli rispondo di si sorridendo e si gira preparando la macchinetta. Gli avevo già guardato il fondoschiena perchè aveva la camicetta bianca da cameriera che gli usciva dal pantalone (nero) e quindi lasciava vedere bene la sua pelle...gli ho chiesto lo zucchero di canna e lei si è chinata dandomi ancora le spalle...gli ho visto il filo arancione delle mutandine e ho seguito quella tonalità e quel culo con la stessa attenzione/intenzione che avrebbe un arciere al momento di puntare il suo bersaglio. E' ritornata su dicendomi che non ce ne fosse e io ho attesa furbescamente che il suo collega portasse via il vassoio dei caffè ai tavoli prima di farle notare appunto che aveva la camicetta tirata su, lei mi ha dato un breve sguardo per poi ritornare sull'altro vassoio dei caffè che stava ancora preparando e rispondermi che non poteva farci molto dato che lavorava, ma comunque ha cercato con una mano di coprirsi non riuscendoci e a quel punto ha continuato dicendomi:-tanto capirai che spettacolo...a chi vuoi che piaccia?!- ...questa frase per me è stata equivalente a dirmi:-dimmi che ti piaccio, mi faresti?, ti piace il mio culo? e allora fammi vedere quanto ti piace, scopami dai!-...prontamente gli ho risposto...:-NO NO ANZI, A ME PIACE!-, breve occhiata, sorriso, ho tirato su il mio caffè e salutato (non dubitate...avevo già pagato).

p.s. :e scusate se sono passato dal discorso indiretto a quello diretto...a scuola mi avevano insegnato che è sbagliato, ma francamente mi piace così.

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Illuminami d'immenso