giovedì 20 novembre 2008

Informazione di servizio

Sono andato dal dermatologo perchè qualche mese fa notai che mi spuntarono sul pube dei brufoletti che il mio medico pensò potevano essere verruche ebbene il loro termine tecnico è molluschi contagiosi e qualcuno me li ha attaccati. State calmi perchè si tratta di una cosa da niente. All'inizio non si capisce cosa sono perchè vengono scambiati per brufoli e poi se uno ha i peli non li nota se rimangono piccolini. Ora farò il curettage ovvero una prestazione ambulatoriale per toglierli credo già martedì. Poi bisognerà attendere che la cicatrice vada via e tutto è a posto. Il dermatologo mi ha detto che una volta via non tornano...però guardando in rete pare che diversa gente abbia delle recidive per cui ho deciso di prendere della echinacea (estratto di pianta sudamericana) in pillole per aiutare il mio organismo a difendersi da questo virus (del cazzo!) dall'interno...per cui controllate che anche voi non abbiate questi brufoli in zone genitali...su internet dice che la cosa è molto comune anche nei bambini che se la prendono anche tramite contatto di asciugamani quindi piscina palestra etc. Per le donne che sono state mie partner ovviamente dico di stare tranquille in quanto si tratta di una cosa che non reca alcun danno all'organismo ma solo fastidio per il fatto che va tolto e comunque non è detto che anche voi ne siate state contagiate in quanto la cosa non è matematica ma dipende in sostanza dalle vostre difese immunitarie. Ah dimenticavo...cosa importante ho fatto anche gli esami del sangue di routine per le malattie veneree e come sempre è tutto a posto. E' buona cosa che anche voi facciate lo stesso di tanto in tanto per cui vi consiglio di rivolgervi quando ne avrete bisogno al centro di MTS di Varese prenotando via tel. E' un servizio gratuito del tutto anonimo (le vostre generalità saranno solo iniziali) è comodo e svelto...nel giro di una settimana avete fatto il prelievo e nell'altra dopo avete il responso. Già prevenire è sempre meglio che...

Di seguito alcune info sul mollusco contagioso:

Si tratta di una malattia della pelle causata da un virus "Molluscum contagiosum virus" (MCV) che normalmente causa una o più piccole lesioni che si manifestano a forma di nodulo di qualche millimetro di diametro, di colorito roseo, con una caratterista ombelicatura centrale.

Normalmente si tratta di infezioni benigne che si risolvono da sole. L'MCV era una volta prevalentemente una malattia infantile, ma poi è divenuta una malattia a trasmissione sessuale negli adulti.

Come si trasmette il virus

Il mollusco contagioso può essere trasmesso per contatto cutaneo (non necessariamente mucose) o attraverso piccole lesioni. La trasmissione attraverso contatti sessuali è la più comune tra gli adulti. Può infine essere trasmesso attraverso oggetti, quali asciugamani o vestiti che vengono in contatto con le lesioni. Il periodo di incubazione varia da 2 a 3 mesi con un minimo di una settimana e fino ad un massimo di 6 mesi.

Sintomi

I noduli si manifestano normalmente sulle cosce, le natiche, l'inguine e sul basso addome degli adulti e possono occasionalmente comparire sui genitali esterni e nella regione anale. I bambini normalmente sviluppano lesioni sul viso, sul tronco, le gambe e le braccia.

Le papule possono essere piccole protuberanze che si sviluppano in un periodo di diverse settimane in grandi noduli. Possono essere di color carne, bianco/grige o tendenti al giallo. Possono causare prurito o macchie scure nell'area. Possono durare tra 2 e 4 anni. Soggetti con l'AIDS o altri problemi al sistema immunitario possono manifestare manifestazioni più estese.

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Diagnosi

Viene normalmente effettuata sulla base dell'aspetto delle lesioni. Il virus MCV può essere individuato in laboratorio.

Trattamento

Sebbene la remissione spontanea sia relativamente frequente, si suggerisce di asportarli per evitare il rischio di autoinoculazione e di trasmissione ad altri soggetti. L’eradicazione locale può essere effettuata ricorrendo all’applicazione di preparati come l’acido tricloro-acetico (due applicazioni a distanza di alcune ore circoscrivendo con vaselina la lesione per proteggere il tessuto sano circostante). Anche un altro prodotto utilizzato nel trattamento dei condilomi acuminati sembra indicato nella terapia del mollusco contagioso, specie quando non siano tollerati approcci più aggressivo in presenza di numerose lesioni.Si tratta dell’imiquimod, un immuno-modulatore che stimola la produzione di interferon alfa e di altre citochine. Il preparato viene applicato tre volte alla settimana e lasciato agire per 6-10 ore prima di essere rimosso. Il ciclo di terapia dura in genere tra uno e quattro mesi. L’alternativa a questi trattamenti è rappresentata dall’ablazione chirurgica o dalla crioterapia. Le infezioni possono manifestarsi nuovamente e non è del tutto chiaro se ciò sia dovuto e nuove infezioni o a fenomeni di latenza.

Prevenzione

Poichè la forma di trasmissione sessuale è la più comune tra gli adulti, bisognerebbe evitare anche contatti cutanei con soggetti infetti. L'uso del preservativo protegge il pene e la vagina da infezioni, ma non protegge dal contatto in zone come lo scroto o l'area anale. Il contatto, anche protetto, con prostitute o transessuali infetti da HIV può costituire un rischio notevole per questa infezione.

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tratto da www.ildermatologorisponde.it (forum)

IL DERMATOLOGO RISPONDE: Egr. Signora da Padova, il mollusco contagioso è una patologia molto frequente nei bambini piccoli in quanto le loro difese immunitarie sono ancora in "crescita". Tale patologia la riscontriamo anche in alcuni adulti, quando tali difese si abbassano a causa dell'uso di alcuni farmaci o in periodi particolarmente stressanti. Volgarmente questi "molluschi" sono denominati anche "porri" in maniera analoga alle più comuni verruche. Il virus in questione è però diverso e si chiama POXVIRUS. Si tratta di un virus presente in tutti gli ambienti (dalla nostra casa pulita, al nostro giardino... e non solo in piscina o sulla spiaggia come spesso mi raccontano i genitori dei miei piccoli pazienti). Si renderà conto quindi che il termine contagioso è quindi relativo. In effetti il bambino infettato, può facilmente trasmettere l'infezione in altre zone del corpo. La trasmissione bambino-adulto è però molto più rara in quanto noi adulti, siamo esposti tutti i giorni a tale virus che le nostre "normali" difese riescono brillantemente a controllare. Per i bambini, per i motivi di cui sopra, questo non sempre avviene in maniera efficiente... ed è questo il motivo per il quale spesso i bambini giocando tra loro... si contagiano a vicenda. La scelta di crioterapia, curettage, etc... dipende in genere dal dermatologo e dal numero di elementi. Personalmente preferisco il curettage (soprattutto nel caso raro e fortunato di un bambino tranquillo come il Suo), ma la crioterapia è utilizzata con altrettanto successo. In genere si fanno assumere degli integratori immunostimolanti (ribadisco... integratori derivati da frutta e verdura... non farmaci)... a discrezione dello Specialista. Per quanto riguarda il tempo di risoluzione è imprevedibile... va da pochi giorni a molti mesi... e dipende dalle difese immunitarie del piccolo piuttosto che dalle capacità dei colleghi. Unica consolazione per il mollusco contagioso... è che si tratta di una delle "poche" patologie della pelle che risolvono sempre... in ogni caso... ed è solo questione di tempo. I molluschi quindi, come le verruche, vanno sempre via... ma fanno perdere tantissimo tempo e pazienza purtroppo. Ho avuto modo di pubblicare diversi lavori sull'infezione da Poxvirus (mollusco contagioso) ed alcuni anni fa ho raccolto i casi più eclatanti in una collana di atlanti di medicina (Atlante di patologia cutaneo mucosa da virus di Del Sorbo, Donofrio & coll. Dermo Edizioni - Napoli, 2001 - Atlante di dermatologia pediatrica, di Del Sorbo, Donofrio & coll. Dermo Edizioni - Napoli, 2003). Mi sento di tranquillizzarLa molto sull'evoluzione e sulla certa guarigione di Suo figlio... Segua pertanto attentamente i consigli del collega che la segue su Padova. In bocca al lupo. Dott. Antonio Del Sorbo – Dermatologo di Scafati (Salerno). Risposta pubblicata sul sito medicitalia e su www.ildermatologorisponde.it.

PER QUALUNQUE DOMANDA CHIEDETEMI PURE NEI COMMENTI.

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