martedì 7 ottobre 2008

Sabato scorso. Cronaca.

Dovrei parlarvi di sabato scorso. Sabato sono andato a quella festa...un delirio per trovarla...la mia amica non rispondeva al tel, immaginavo lo stato festoso. L'ambiente mi si è mostrato subito interessante. A metà tra un centro sociale dei miei e un party all'americana tipo film da italia uno. Appena entrato devo aver attirato diversi sguardi per il fatto che fossi solo e che mi guardassi intorno con l'aria di uno nuovo. Guardavo i quadri della mia amica appesi al muro, quadri che già avevo visto via web...le sue mani hanno disegnato una mostra sull'eros nel web molto interessante. Qualche poltrona, qualche neon, un pò di musica variopinta dal rock al funky al revival 70 80 al popolare senza una regola precisa...come capita...la birra media onestissima a 3 franchi (2 euro) ti dava la possibilità di ubriacarti tranquillamente. Cerco la mia amica e non la trovo...chiedo e mi indicano che si trova nella stanza in fondo. Entro, la saluto. La sua maglia verde con una fantasia, il suo pantalone nero lucido. Il suo seno indaffarato e diligente. Scopro chi è suo marito. Non avrei mai immaginato una persona così (oltre a esser giovane, dall'aria giovane). Ci siamo fumati una cannetta e poi ho fatto amicizia con della gente interessante. C'erano diverse ragazze e molti sguardi indiscreti. La prima, che dallo sguardo già ci stava, era seduta con una sua amica, ma non ho avuto voglia di aprire discorso, volevo guardarmi in giro. La seconda mi ha detto praticamente in faccia che non bastava che la guardassi ma dovevo dirle come mi chiamavo...io intimidito per finta le ho risposto sorridendo e ci siamo baciati da lì a poco...però avevo un fare provocatorio per cui volevo vedere fin dove si sarebbe spinta...credo di avergli detto con un mezzo giro di parole se sarebbe venuta a letto con me...probabilmente la mia velocità l'ha allontanata ma in fondo non mi importava. La seconda invece era più carina decisamente, 22 anni e si chiama anche lei E. (è la 5persona sulla mia rubrica con sto nome). Quella che mi ha detto essere sua sorella mi si è avvicinata dopo che ha visto che io la guardavo e mi ha detto -è mezz'ora che la guardi! io sono sua sorella e ti concedo di provarci, mi sei simpatico...vai!-...insisteva...facendomi capire che avevano parlato di me. Io a dire il vero non l'avevo ancora vista in viso bene, mi ero soffermato sul suo modo di ballare...e a dirla tutta mi piaceva di più la sorella...quella che mi parlava...ad ogni modo ho sentito di nascosto che parlavano di me e mi ha fatto piacere sentire che ne parlavano bene. sono quei piccoli piaceri della vita, un complimento sgamato, indiretto...è sempre bello. Questa aveva un herpes mi ha lasciato il suo numero ma neanche un bacio ovvio perchè. La terza è stata secondo me la più interessante. Un'amica della mia amica...sarei andato volentieri a casa sua a dormire se avesse accettato il mio autoinvito... anche lei mi ha chiesto come mi chiamavo come ha fatto la prima...lei aveva 46anni credo...ma ne dimostrava molti meno...aveva un modo molto bizzarro di ballare anche retrò per i tempi moderni ma decisamente energico e quindi di buon segno. Me la sarei fatta volentieri. Peccato. Ma dopo tutto ciò, chi ha tolto ai miei occhi l'attenzione era la mia amica in quanto esercitava una certa forza con la sua presenza. Lei è la responsabile del posto...o come qualcuno ha detto ironizzando, la capa. Questa sua caratteristica me la faceva vedere + interessante. Lei ha diverse doti...è un artista, dj, non dimostra l'età che ha, ha un bel seno e è dotata di una certa sensibilità femminile tipica di quella maturità acquisita col tempo ma in grado di comparire sempre fanciulla indifesa con quel faccino tutto interrogativo. Misteriosa. Indossa straordinariamente i suoi pantaloni sempre nello stesso modo e quando si ferma a parlare infila le mani nelle tasche non a filo. Ti dedica attenzione ma solo con un occhio che è spostato verso l'interlocutore insieme al capo...come uno che è pronto per essere chiamato dall'altra parte della stanza...questo perchè dev'esser vigile affinchè non perda il controllo della situazione...e se qualcuno lasciasse aperta la porta del luogo senza richiuderla...lei prontamente ci pensa. Una perfetta padron di casa con il dono dell'ospitalità. Sono tornato a casa alle 8 del mattino ed era presto (molto) per loro. Ciuss svizzeri.

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Illuminami d'immenso