mercoledì 27 febbraio 2008

Perchè io Scopo.

ci siamo visti dopo le 18 pioveva e tu avevi il vestito bagnato perchè eri uscita di casa senza ombrello
avevi un viso disfatto e i capelli distrattamente acconciati, i tuoi collant neri rendevano la tua persona squisitamente da strada e mi attendevi a quell'incrocio poggiata sui tuoi stivali neri. Avevi appena comprato dei preservativi in farmacia e la borsetta di pelle li faceva intravedere perchè erano stati appositamente appoggiati come a cadere fuori pronti per essere raccolti dal passante di turno o da me. Mi vedi mi saluti mi fermo e sali in macchina. Ci salutiamo e ci spostiamo verso una qualunque destinazione, cominci dicendomi ciao.
io sorrido e rispondo con un ciao.
tra questi due ciao c'è chiara malizia.
i nostri discorsi fatti in rete sul sesso ci hanno preparato e sappiamo chi siamo. tu hai una voglia matta di farti scopare e lo so senza chiedertelo.
vorresti sentire le mie mani afferrarti i fianchi e piegarti sul davanti poggiando le mani sul un tavolino e allargandomi le tue cosce. Vuoi sentirti dire che sei una zoccola e mentre guido penso a queste cose. Parliamo della giornata della pioggia e di come ti senti quando piove...tutte e due ridiamo incondizionatamente perchè pensiamo la stessa cosa. Avanzo io la risposta e ti dico. Bagnata. Ridiamo.
Faccio una curva stretta e per forza maggiore ti avvicini alla mia gamba, dalla borsetta cadono i preservativi che finiscono proprio tra i miei piedi. Ti dico sorridendo ops...adesso devi prenderli io non posso...tu senza indugiare ti abbassi e appoggi la tua mano sul mio pezzo. Le tue dita si chiudono a pinza e afferrano la cerniera che ora scende e fa il suo rumore classico...mi si gonfia... non dico nulla. C'è un semaforo e mi fermo...una macchina alta mi passa di fianco e si ferma...sono sicuro che ci stanno guardando...mi sento afferrare il pezzo e poi lo sento bagnato...calore...vedo la tua testa salire e scendere...dico solo ...si. Scatta il verde io attendo un secondo prima di partire...la macchina al mio fianco attende anche lei. Ho l'impressione che ci stiano guardando ma non so chi perchè non guardo fuori. Parto, parte anche la macchina...mi si allontana un secondo di qualche metro e tue mi tieni in bocca sempre il cazzo... ti passi un mano sulla gonna e la sollevi per mostrarmi le cosce...o mostrarle fuori...e guardo la macchina ora vedo chiaramente che all'interno c'è una coppia che ci guarda...la donna mi sorride e si gira verso l'uomo gli dice qualcosa e mi fanno cenno di seguirli...io tra una mano che ti tocca il culo e l'altra che guida e il miocazzo nella tua bocca che fa rumori gustosi scelgo di farmi trasportare dall'istinto, li seguo...arriviamo in un parcheggio e ti dico...aspetta Patti. Ti alzi mi dici che ti piace succhiarmela e rammenti di volervo fare ancora...ti dico aspetta penso che qualcuno si voglia aggiungere...si avvicinano allo specchietto e metto la tua borsetta sul mio cazzo...la donna ci dice Ciao e noi rispondiamo a loro...si sporge anche l'uomo. Avranno una 40ina entrambi, distinti sorridenti. Ci contianu a parlare lei lui si limita solo a salutare...vi abbiamo visto e pensavamo che potevamo conoscerci, sapete capita anche a noi di fare lo stesso in macchina. Tu rispondi dicendo subito il tuo nome...piacere mi chiamo Patrizia..io ti seguo...Adriano...loro sono Mara e Alberto. Ci chiedono se abbiamo voglia di continuare e loro potrebbero farelo stesso...in una sorta di gioco insieme ma separati. Ci guardaimo negliocchi io e te...senza rispondere mi baci e una tua mano scende a togliermi la borsetta...a quel punto Mara si sente avvinghiata da Alberto e posso incorciare il suo sguardo dal finestrino mentre lui le bacia il collo con ardore e tu mi fai scivolare le tue mani sul basso ventre per poi accarezzarmi le gambe e prendermi le palle come un sacchetto portandole fuori...le lecchi portando il mio cazzo dritto con una presa sul lato mio destro...Sento Mara comincia ad ansimare e capisco dal movimento che Alberto la sta masturbando...lei ha un vestitino nero e rosa pesca leggero...lui un camicia bianca a quadri e un maglioncino scuro. Ti sollevo la gonna e ti metto il mio dito medio tra le natiche...muovi il tuo culo per fare entrare meglio la mano, penso che tu abbia voglia che ti togliessi i collant e lo faccio, ma giusto lo spazio per mettere la mia mano sotto. Porca ti dico. ti prendo la nuca e premo sul mio cazzo perchè voglio vedertelo tutto in bocca...poi ti sollevi e a quel punto guardi anche tu cosa fanno loro due...mentre guardi Alberto succhiare le tette di Mara io ti prendo le tue e le scopro per prendere i tuoi capezzoli con le dita. Incroci lo sguardo di Alberto...ti piace e lui ti sorride mentre bacia Mara. Fai lo stesso. Poi Mara riapre gli occhi e guardando te e Alberto chiede a lui una cosa...lui dice di si...e rivolgendosi a noi Mara ci chiede se vogliamo seguirli in casa loro. Sarà una serata molto lunga e molto piacevole.

Sarebbe quello che vorrei fare. E' tanto che ci penso...chi lo sa nella vita magari si trovano le persona giuste al momento giusto.

Ora penso che mi masturberò, tutto questo pensare mi ha fatto venire voglia di toccarmi. Colpa tua. Scusa se non sono stato a quanto detto prima...scriverò ancora e ti dirò di come le mie mani sanno tenere zitta anche la più alta delle voci. Perchè io Scopo.

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Illuminami d'immenso