canzone non suonata immaginata

la libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone.
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

che bella canzone. che belle parole.

chitarra, canzoni, donne e scuri colori
sorrisi sconosciuti e fumi di compagnia
passaggi di salive su bicchieri
liquidi in rivolta e mosse vagabonde
zingare ragazze muovono i loro corpi
si agitano lentamente come lo fanno gli schiavi col padrone
farebbe caldo se solo fosse mezzogiorno
ma fa freddo e su questo non ci piove.
metto una mano in tasca per cercare il mio contatto
sento una cicca di resto e attendo maldestro il mio riscatto
suonate pure che ascolto con precisione
vi dedico attenzione manco fosse a scuola dal professore
ripeto come sempre com'ero adolescente
giustifico me stesso con firma indipendente
balena è l'idea come balena è la puttana
si fa prendere davanti a tutto
e l'invidia non è un toccasana.
sputo per terra vicino per guardarmi riflesso
ci trovo un ragazzo ormai uomo con viso non lo stesso
mi suono una canzone stonata per prendermi un pò in giro
mi faccio una sega di destra perchè l'altra è per chi è mancino.
zum zum

p.s. e perchè ha il fazzolettino