venerdì 14 agosto 2009

La meretrice

Scrivo con il cuore a pezzi. Sono sotto l'effetto di una qualche droga chiamata RUD.
Rapporto Uomo Donna.
Mi sembra di innamorarmi sempre e ogni volta faccio un passo in avanti e uno indietro. (anzi mezzo in entrambi i versi).
Forse sento l'esigenza di farlo (innamorarmi).
Questa volta il mio sorriso e il mio corpo si è fermato su quello di una donna romana di minuta statura ma di grande spessore umano, solare e intellettivo. Perspicacia e antropologia sono le sue specializzazioni. I capelli neri (peccato per il mancato corvino...e quel tono violaceo che non mi garbava scoperto quando ha tolto la fascia, l'ultimo dì).
Abbiamo ballato molto insieme, sono stato ad un festival nel foggiano di danze popolari durato 5 giorni, campeggiando in una scuola in compagnia di altre 400 persone (per lo più donne). Non c'è stato momento che non si ballasse. Al mattino doppio turno di stage in 4 spazi diversi, pausa pranzo a mensa o girando per il paesello situato nel basso appennino dauno ai confini campani (guardando l'irpinia), pomeriggio si poteva decidere di assistere a una delle numerose suonate di strada improvvisate dai tanti e tanti musicisti che partecipavano al festival oppure si ritornava agli stage. Dopo l'orario di cena ci si spostava in una delle città confinanti per la notte bianca di turno dove noi diventavamo la principale attrazione della città in quanto ballavamo ciò che avevamo imparato durante i corsi.
Ci si addormentava quasi sempre all'alba stanchi esausti per la notte danzereccia o per l'amore che quasi doverosamente accompagnava le giornate di quante più persone io ho visto.
Molte donne, tante donne quasi da far paura. Dove vi sono molte donne è perchè il divertimento è arricchito da qualcosa di elegante, fine, artisticamente definito come il loro corpo quando va per una festa, ha sempre qualcosa di particolare.
Avevo deciso di andare da solo al festival perchè sapevo che avrei fatto amicizia e così è stato. Ho fatto un giorno a Carpino, dormito in una scuola, poi mare a Rodi Garganico e via per questo luogo magnifico.
Ho ballato di tutto, dalle danze francesi a quelle africane, dalle tarantelle più sconosciute a quelle come la pizzica, vi erano danze orientali, danze sudamericane, danze val d'ostane, danze occitane, musiche greche in un turbinio di occhi e sguardi maliziosi che si incrociavano e si interpretavano come alle poesie. Ho deciso chi sarebbe stata la mia compagna dopo un paio di giorni alla sera, dopo un pezzo di pizza e una patatina mangiata in solitudine. Ho detto -ora mi guardo intorno- e ho visto lei con i suoi occhiali neri e bianchi, con la sua fascia arancione e i capelli neri, con le sue calze a pantaloncino aderente fin poco sotto il ginocchio e credo sia stato fondamentalmente quel particolare ad attirarmi perchè io ho sempre bisogno di un pezzo di femminilità a farmi da predatore altrimenti il mio sesso non presiede.
-Balli?-
gli ho chiesto... e così abbiamo trascorso i rimanenti 3 giorni insieme. Una donna che certamente ha colpito il mio intelletto e non so che farò del mio corpo ora. Già l'ho masturbato un paio di volte dacchè sono tornato a casa. La lontananza è come il vento diceva quello là...e io lo sento forte il vento in questi casi. Credo che se l'avessi a due passi sarei già da lei a salutarla e a farmi fare un pompino, il suo è stato un pompino educato, riservato, gentile (uno fra tanti forse, e in questo ha qualcosa di simile a me). Avrei voluto i suoi fianchi più accentuati e infatti la preferisco con qualcosa di aderente indosso e non con il pantalone che la fa maschile... e se mi legge credo che non s'arrabbierà di questo ma al più mi seppellirà con una risata, romana, che è tanto bella.
La mia condizione economica complica le cose, la mia situazione di instabilità e incognita del futuro complica le cose ancora, penso che la rivedrò, credo che la inviterò a casa mia in Lombardia magari già a settembre e poi in base alle mie disponibilità vedrò un pò se potrò ricambiarla andando a Roma io. Effettivamente la sua persona mi ha incuriosito, ma per capire se è la mia ennesima infatuazione o qualcosa di più 3 giorni non sono sufficienti.
Ora mia accingo a partire per il salento, parto lunedì all'alba in compagnia di altri amici. So che questa estate mi portarà in braccio ad altre donne, oppure più grezzamente tra le loro gambe, ma vorrei che una mi portasse via la testa.
Chi tra di voi avrà la mia testa? chi?
Mi sento preda, vittima, come sul patibolo, il ghigliottinato.
Posso dare a tutte il mio cazzo ma la testa solo a una. Io sono una meretrice.

p.s. devo fare una puntualizzazione. Una di questa sere ho incontrato il compagno di ballo di una donna che ho conosciuto qualche giorno fa e di cui ho già scritto un post recentemente; vedendolo ho pensato che avrebbe potuto esserci anche lei e così gli ho posto la domanda... lui mi ha risposto che forse avrebbe potuto venire da un momento all'altro e così di fatto la cosa mi ha allarmato dato che ero in compagnia di un'altra persona. Sebbene non vi siano forme contrattuali con nessuna delle due o altre donne, io ho comunque rispetto delle stesse e mi sentirei a disagio sapendole interessate a me quando io non posso assecondarle. E' così che ho deciso di parlare della cosa alla mia compagna romana alla quale ho riferito che avrei scritto un messaggio avvisando l'altra ragazza che se fosse arrivata non mi avrebbe trovato da solo.
Sono contento perchè la cosa è stata apprezzata da entrambe le persone.
Stasera andrò a trovare un amico a Polignano che mi ha chiesto una consulenza affettiva causa trauma da donna. Gli confiderò le mie e insieme andremo al concerto degli Avion Travel nella splendida cornice di Cisternino (BR) caratteristico paese della zona valle d'itria.
W le donne, W la femminilità, W la fica, W i pompini, W il culo che non ha odore quando lo si penetra, W il cuore sereno, W la serenità, W la musica, W il sesso fatto al fresco e in comodità, W l'amore? W l'amore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non è difficile essere uomini quando si amano le donne come esprimi tu con le tue parole....se posso darti un piccolo consiglio...devi solo spostare l'attenzione che presti alle "sfumature esterne", alla costruzione di un rapporto..allo scambio di emozioni. l'interesse per l'altro deve essere nel SUO sentire...devi sentire quello che sente lei e DIRE quello che senti tu...è un salto nel vuoto te l'ho già detto...ma attraverso tanti piccoli salti potrai saltare sempre più in altro e arrivare a volare con LEI ...se non ti tiene a terra con la paura...
dai, non aver paura, comincia....sei già talmente pieno di amore per le donne...adesso...entra dentro....ma da un'altra parte...non sempre dalla stessa! auguri e un bacio affettuoso...b

Anonimo ha detto...

E lui mi ha detto:"Hai preso la mia testa,poi il mio cuore,poi il mio cazzo,e adesso vuoi la mia anima?"
Ho risposto ridendo con la mia risata romana,bella,con solo il mio sguardo:"voglio solo il tuo sangue nel mio sangue,il mio sangue nel tuo sangue...".
Nella testa c'è l'universo,nei nostri sguardi c'è l'infinito che non ha bisogno di parole.
Dea.

Illuminami d'immenso