lunedì 22 giugno 2009

la porca a gambeA sun divano

saresti la persona per il cinema, la persona per il sorriso, quella per l'ironia, quella per l'amore, quella per i bimbi, quella per un'idea. Hai dei visi...non uno. dei. diversi.sembri diversa, cambi. cosa cerchi. ma cerchi? cosa vedi. vedi? chiedimi con gli occhi pieni di lacrime. chiedimi e avrai. desideri. no. forse. vuoi?. non sai. forse vuoi fare l'amore. forse vuoi essere abbracciata. forse vuoi essere cercata, chiamata. vuoi dei baci. hai mille intenzioni ma ne dai una. sei la faccia della realtà coperta dal trucco. sembri anni '60 piena di ideali...o forse tali. ho visto le tue cosce. non so cosa c'entrassero ma la mente sposta la direzione dalle foto all'immaginario. ho visto qualcosa. ho visto le tue gambe. tu su un divano al centro di un tre posti di una salotto con pochi oggetti. hai le gambe divaricate, hai un viso strano...guardi. mi. io distante. dubbioso. hai delle mutandine bianche, ma non bianche nuove. vorresti. cerchi. ma devi smascherarti. buttati. chiudi gli occhi e buttati. vorrei anche io ma siamo distanti e non kilometri ma centimetri. devi lasciarti andare. conscia di quello che stai per fare e godere di tal fare. sorriderai. sorrideremo. sorrideranno. io ho visto il tuo polso. mi piace il tuo polso. sembra il manico della mia chitarra e ciò che mi ricorda la mia chitarra è per me erotico...femminile. dai la tua femminilità. dammela. ho sentito un falso rumore. eri tu? vorrei capire. vorrei legarti a quel divano e mostrarti quanto un uomo può liberarti. scappa e vieni. cercati non solo nel letto con le tue mani. io sono le tue mani ma siamo lontani. vicini e lontani. centimetri.
Uno 04/03/07 ore 15.54 io ho visto te le tue mani le tue gambe, infine i tuoi bei occhiali.

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Illuminami d'immenso