martedì 22 luglio 2008

Un bel fine settimana lungo

rieccomi a casa dopo un lungo fine settimana trascorso a Genova per la commemorazione dei fatti del G8 di Luglio 2001. E' stata una bella manifestazione, ci siamo rivisti in tanti amici, e l'organizzazione per l'accoglienza degli stranieri (Francia, Germania, Spagna, Olanda) e per noi che venivamo da tutt'Italia è stata soddisfacente. Potrei parlarvi meglio di come è andata, potrei parlarvi di Carlo Giuliani, della sua famiglia, di me e di altri...ma non lo farò perchè ho bisogno di distrarmi. Questi giorni sono stati parecchio intensi e tra l'altro Giovedì sarò in Val di Susa per il campeggio a sostegno della lotta No Tav (No Treno Alta Velocità) per poi sabato spostarmi in montagna vicino Domodossola da un'amica che ha invitato un pò di gente. Infine a fine mese è prevista la partenza per casa mia. Puglia. Di cosa vi parlo allora?
Vi parlo del livello del mio testosterone che a causa dell'andirivieni di splendide ragazze che pernottavano dov'ero io mi sono venute le palpitazioni. Cosa avrei potuto fare? Sicuramente se avessi avuto un pò più di "fortuna" e coraggio avrei sfiorato le braccia di un sacco di ragazze che mi parevano richiedere attenzioni, il problema era il mio stato. Si va a periodi, ma sopratutto il fatto che sapevo che sarebbe arrivata la mia ex mi ha messo quella cosa in testa che mi ha tenuto bloccato per un bel pò di giorni. Infatti lei appena mi ha visto ha cominciato a starmi addosso come poteva e quella ragazza che mi guardava, biondina, con fare felino, occhiali, gonnellina e ciabattine ci sarebbe stata, anzi si sarà domandata quando viene da me sto pirla? Ma per non fare stare male la mia ex ho preferito aspettare che andasse via. Niente. Non andava. E' venuta anche a dormire vicino a me con il sacco a pelo. Cristo! L'unica cosa che sono riuscito a combinare è stato baciare una giovane ragazza che ho conosciuto la prima sera appena arrivato al Buridda (c.s. di Genova)...mi ero svegliato e lei non c'era...erano le 9 credo...scendo giù...vado in bagno....esco...poi mi accorgo che sta leggendo in giardino...mi avvicino e lei si avvicina, parliamo..poi io mi siedo sotto un grande murales di una parete vicina e lei fa lo stesso...allora ne ho approfittato e ho poggiato la mia testa tra le sue gambe cercando effusioni, carezzandole il polpaccio...mi piaceva quella 18enne, pareva che di anni ne avesse 23 o 24 era sveglia e in dall'aria matura. Gli ho sussurato che dal primo momento che l'ho vista ho pensato che mi attizzava. Ci siamo baciati, le baciavo il collo, eravamo stesi sul pavimento freddo di questa ex università di economia e commercio (ora appunto occupata dai ragazzi) le ho messo le mani sul seno da sopra la magliettina, se guardava la mia mano, poi l'ho pomiciata, aveva la lingua ruvida e non fluida nei movimenti, sposto la mia mano tra le sue gambe e tastarle la fica, volevo masturbarla, poi d'istinto mi sono messo su di lei a farle intendere che me la sarei scopata anche lì...non c'era nessuno....fino a quando sento un rumore di ciabatte che scendono le scale!!!Cristo è la mia ex!! Lo immaginavo che sarebbe scesa prima o poi non vedendomi sopra...
Niente alla fine non ho concluso nulla con lei e non ci ho manco riprovato nei giorni a seguire. A parte una ragazza che sembrava farmi il filo l'ultimo giorno, ma che sosteneva avesse il ragazzo e ci stesse bene insieme, non segnalo nulla...anzi solo l'ultimo grido disperato di -aiuto voglio fottervi- a Paola che stamane mi ha salutato mentre era vestita di un bianco asciugamano e i capelli e la pelle bagnata che ho detto ma è o non è lei?...lho rivista prima di partire e gli ho detto:- non ti offendere, ma sei una strafiga.
La vita è fatta di alti e bassi, ora sono bassi, ma ricrescono ricrescono. Una bella scopata ci vuole, su!
Carlo si è scherzato, ma penso che se ti avessi conosciuto e tu fossi qui, parleresti di figa anche tu come me. Ti stringo la mano come di solito faccio io agli amici, rincorsa, schiaccia, tira le quattro dita e tocca il pugno. Ciuss.

Nessun commento:

Illuminami d'immenso