giovedì 3 luglio 2008

La collana

Ti ho appena regalato una collanina e mi

dici di mettertela al collo...mi sollevi

la coda mi prendi il polso e lo avvicini

a te impugno quell'oggetto che ora si

accomoda sul tuo corpetto di pizzo nero.

il gancio mi si incaglia lungo il tuo

reggiseno e sposti la testa per vedere

cosa faccio, mostri un leggero sorriso

nel vedermi intento a staccarti quel

sottile fil di ferro. Mi porto alle tue

spalle prendo con le due mani la collana

e sorpasso il tuo capo dall'alto. Ti

poggio i polpastrelli sulla pelle e

sento il clic del gancetto, riportando

la tua coda sulle spalle la tua mano

scende non a caso con il suo dorso sulla

mia. In me questo gioco fa crescere il

respiro, e guardando sul vetro di un

auto di fronte a noi il riflesso sento

la tua mano cadere mezza morta tra le

mie gambe. Sono duro. E' gonfio il mio

pezzo che ora punta su sul lato sinistro

della tasca. Le tue unghie lo urtano e

allora decidi di piegarti per guardare

meglio il monile al vetro, nel farlo il

tuo jeans poggia completamente sulla mia

gamba destra così vicino che il tuo

piede è vicino al mio come se stessimo

ballando in coppia. Guardo il tuo

scolorito jeans posteriore e avrei

voglia di passare su le mie mani fino a

consumare il cotone e denudarti facendo

strisce di quel celeste. I tuo bracciali

fanno un lieve rumore ogni qual volta ti

muovi e immaginandoti con me posso

sentire il rumore di quei sonagli ancora

più forte mentre il mio respiro smorza

la luce d'estate pomeriggio. Risali con

la schiena e stai per girarti ma sei

troppo vicina a me e nel voltarti cadi

all'inndietro sul mio corpo, ti reggi ad

una mia gamba e quel mezzo sorriso posso

ora vederlo chiaro mentre risale la tua

bocca poco sotto la mia, la tua mano mi

afferra che ora si disegna completamente

fuori dai mie pantaloni e non sorridi

più, hai un viso decisamente intento a

fissare le mie labbra e a stringermi il

pezzo lì sotto. Respiri su di me e

questo mi alimenta, ti sento erigerti e

mi vedo a prenderti dai fianchi mentre

inarchi la schiena all'indietro

completamente penetrata mentre cerchi di

giocare a vibrare il tuo bacino sopra di

me steso su un piano divano con attorno

i tuoi jeans, le tue mutandine rosse a

perizoma e la tua bianca schiuma a

riempirmi il tronco di goduria.

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Illuminami d'immenso