Ti ho appena regalato una collanina e mi
dici di mettertela al collo...mi sollevi
la coda mi prendi il polso e lo avvicini
a te impugno quell'oggetto che ora si
accomoda sul tuo corpetto di pizzo nero.
il gancio mi si incaglia lungo il tuo
reggiseno e sposti la testa per vedere
cosa faccio, mostri un leggero sorriso
nel vedermi intento a staccarti quel
sottile fil di ferro. Mi porto alle tue
spalle prendo con le due mani la collana
e sorpasso il tuo capo dall'alto. Ti
poggio i polpastrelli sulla pelle e
sento il clic del gancetto, riportando
la tua coda sulle spalle la tua mano
scende non a caso con il suo dorso sulla
mia. In me questo gioco fa crescere il
respiro, e guardando sul vetro di un
auto di fronte a noi il riflesso sento
la tua mano cadere mezza morta tra le
mie gambe. Sono duro. E' gonfio il mio
pezzo che ora punta su sul lato sinistro
della tasca. Le tue unghie lo urtano e
allora decidi di piegarti per guardare
meglio il monile al vetro, nel farlo il
tuo jeans poggia completamente sulla mia
gamba destra così vicino che il tuo
piede è vicino al mio come se stessimo
ballando in coppia. Guardo il tuo
scolorito jeans posteriore e avrei
voglia di passare su le mie mani fino a
consumare il cotone e denudarti facendo
strisce di quel celeste. I tuo bracciali
fanno un lieve rumore ogni qual volta ti
muovi e immaginandoti con me posso
sentire il rumore di quei sonagli ancora
più forte mentre il mio respiro smorza
la luce d'estate pomeriggio. Risali con
la schiena e stai per girarti ma sei
troppo vicina a me e nel voltarti cadi
all'inndietro sul mio corpo, ti reggi ad
una mia gamba e quel mezzo sorriso posso
ora vederlo chiaro mentre risale la tua
bocca poco sotto la mia, la tua mano mi
afferra che ora si disegna completamente
fuori dai mie pantaloni e non sorridi
più, hai un viso decisamente intento a
fissare le mie labbra e a stringermi il
pezzo lì sotto. Respiri su di me e
questo mi alimenta, ti sento erigerti e
mi vedo a prenderti dai fianchi mentre
inarchi la schiena all'indietro
completamente penetrata mentre cerchi di
giocare a vibrare il tuo bacino sopra di
me steso su un piano divano con attorno
i tuoi jeans, le tue mutandine rosse a
perizoma e la tua bianca schiuma a
riempirmi il tronco di goduria.
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