venerdì 13 giugno 2008

Adorava inginocchiarsi e ammirare gli occhi chiusi

Adorava guardarlo mentre lei lo beveva...avrebbe fatto ciò per molto e molto tempo...adorava vedere i suoi occhi chiudersi e sentire il suo pezzo duro gonfiare le vene in bocca...adorava sentire il suo getto riempirla...adorava le sue mani che le prendevano la testa...le piaceva essere presa e schiacciata contro il suo cazzo con forza, ingoiarlo tutto...viveva per vedere il piacere altrui per mezzo suo...questa cosa la faceva sentire piena, ricca, era la sua avidità lo sperma altrui. Cercava uomini di tutti i tipi purchè carini e che la prendessero con voglia, senza mancanza di rispetto nei suoi confronti. Era bella...ma lei si sentiva carina, una, una tipa, una come tante. Era la fortuna per chi la trovava...avrebbe desiderato essere presa in bagno in un pub, in discoteca, in treno...avrebbe voluto tanto provare la sensazione...desiderava essere oggetto per l'uomo...questa cosa la eccitava e sognava spesso quando si masturbava queste cose. Attraverso i suoi occhiali da sole guardava gli sguardi dei maschi quando passava da vicino a loro, lei sempre con quel viso serio e mai accomodante perchè voleva essere preda e non facile esca. Era a sua volta pensiero fisso dei suoi uomini...coloro che l'avevano avuta rammentavano di pensarla mentre si masturbavano talvolta...questa cosa era una meta per lei. Essere nella mente maschile, essere riservata per un pubblico adulto, privato, intimo. Sarebbe la preda predatrice di un manico di uomini per un orgia. Tra le sue fantasie...soddisfare diversi uomini insieme...berne il loro sperma (mentre scrivo mi tocco e ho voglia di venire pensando a questa ipotetica donna poichè credo che come lei ce ne siano tante in giro e proprio tra queste delle mie lettrici, è possibile e quindi fantastico, passo la mia mano sinistra lentamente sulla mia cappella da sopra il pantalone della tuta in questo venerdì di pioggia una scopata in casa sarebbe l'ideale, ascolto musica varia e ora de andrè mi accompagna in questo gioco perverso che le mie dita compongono, tra qualche giorno mi farò la B. e la M. che attendo con ansia...spero anche di farmi la V. e la E. che proprio mi ispira, questo sesso che mi alimenta e mi fa stare bene o male è una cosa strana...come un cibo, una droga, io maschio ho bisogno di sentirne la necessità). Voglio scrivere con più violenza...come quando ho preso la testa di B. e voglio riprenderla ancora...mi è piaciuto sbatterla contro di me... suona un certo vasco rossi che proprio non mi piace ma la colonna iniziale anni 80 è famosa...l'ascolterò fin tanto che non mi rompo e poi girerò la ruota delle occasioni ascoltando in streaming altra musica italiana...intanto che questa luce gialla di lampada mi scalda le mani e i lampi fotografano queste città...ciao gente vasco ha rotto i coglioni, cambio, e mi masturbo. notte

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Illuminami d'immenso