giovedì 21 febbraio 2008

Ecco come.

Succhiamoci l'energia.

Lei ebbe il coraggio di chiedermi come. Io pensai che mi stava provocando... molto. Che ne sa lei

di come gli ho guardato la gonna la prima volta che l'ho vista e me la sarei scopata lì davanti a

tutti. Quella gonna larga e giocosa che avrei voluto metterci la testa sotto e farla impazzire con

le mie mani cattive. Che ne sa lei di quella volta che incontrata alla festa di una sera,

riempiendomi di belle parole, me la sarei fatta anche lì abbassandogli le mutandine nell'angolo

del bagno di un circolo all'aperto. Che ne sa lei di quello che mi viene da pensare quando la

vedo...lei così carica...chissà come scopa mi domando...e mi viene su. Mi passo la mano sopra il

pantalone e lo sento già duro farsi spazio tra elastici e cerniere. Che ne sa lei di come potrei

mai toccarle il culo...della goduria che provo al sol pensiero di sollevargli quella gonna e

posarla con le mani sul mio letto grande e mentre lei mi guarda dalla mezza luna a specchio,

colare tra le gambe una goccia di saliva che dev'essere quella che servirà a farle traboccare il

vaso, e il vaso è la sua fica che ora è pronta bagnata come un anfora piena all'orlo del labbro

mangiato che è la visione di lei mentre si fa penetrare dal mio cazzo ora grande e bollente. Ardo

di ficcarti. Ardo di guardare il mio tronco entrarti dentro. Voglio poggiare la mia mano sinistra

sulla tua natica destra per allargare e infilare lo sguardo sotto i tuoi capelli per vedere di

nascosto la faccia che fai. Amo guardare il viso di nascosto mentre scopo. I tuoi occhiali. Voglio

scoparti con gli occhiali e senza. Voglio poggiarti la mia cappella sulla bocca per vedere

allargarsi i miei due buchini del pezzo prima di venirti colorandoti in viso. Voglio stringere i

tuoi capezzoli tra le dita e sentire la loro rotondità mentre stringendo i denti potrò immaginare

la tua faccia quando in bagno sola ti masturberai pensando al sesso che ti divide. Voglio farti

subire il mio cazzo nel tuo roseo culo... voglio ballarti dentro e riempirti di bianco come la

crema chantilly sul pandoro. Voglio colpirti e di bacino farti venire. Voglio rovesciarti in preda

all'estasi dei miei colpi con una mano farti mischiare i capelli come allo shangai per

ricominciare da capo restando svegli dal sesso rigenerante nella notte che ci accoglierà tra le

calde coperte di un due piazze nero e uno specchio di luna a farci da spettatore pronto a toccarsi

e toccarci per noi. L'energia. Io ti voglio succhiare l'energia dalle cosce e in un 69 rigettarla

nella tua mente per poter riempirti di pensieri di sesso. il sesso che faremo. E voltandomi dalla

gentilezza, guardandoti dall'alto negli occhi, mentre ti scopo, ti direi---troia bevimi.

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Illuminami d'immenso