sabato 14 marzo 2009

Scritte bene augurali

voglio far sopraggiungere la mia mano ladra sulle tue tette e afferrandone una ciucciarla con enorme piacere facendomi venire duro il cazzo che ora spinge diritto verso il mio ombelico e nel mentre scavalcarti mosso da istinto. Allargando la mia gamba, sorvolando il tuo nudo corpo seduto come sugli scivoli acquatici d'estate con le mani a frenare la tua discesa da un momento all'altro improvvisa...sarei io a farti cadere puntandoti la cappella tra le cosce, farti cadere verso il lago ingigantito da pluviali acque sgorganti. Scivolerei nella tua fica come su una buccia di banana faceva Chaplin sui canali locali che prendevano male alla domenica mattina e io facendolo invece bene mi assicurerei di trattenerti saldamente al mio letto. Ti scoperei quel pezzo di morbida pelle come fosse la suite di una ricca signora e io ignoto operaio delle 10e30 mi farei strada fra le tue scomposte lenzuola mosse a notte da troia, intento a rimettere l'ordine delle cose che troveresti al tuo rientro. Hai la figa che sa di un gusto non gusto e mi piace... Quel gusto al quale possiamo associarci qualunque cosa e io ci metto l'odore della tua pelle quando mi baci alla bocca e porti le tue narici troppo vicine alle mie da poterne sentire anch'io l'odore che respiri. Condividerei con te questa sporca dozzina di colpi che sarebbero l'anticipo di un versamento liquido tra le dolci presenze, le tue guance... Ti verrei in bocca scrivendoti sulle ultime come su torte bene augurali ciò che al mio cazzo conviene. 1

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Illuminami d'immenso