mercoledì 25 marzo 2009

Le mani sul collo

Ti ho baciato e mi hai aperto le gambe, mi infrangevo su di te come il mare, vedevo i tuoi seni muoversi come bolle di sapone in superficie all'acqua della vasca, talvolta sollevavi la testa per guardare vogliosa il mio cazzo entrarti dentro, io seguivo la tua curiosità come un fedele cane il padrone. Perchè succede di essere attratti alla vista da un cazzo che entra in fica?...perchè?... e poi quando il maschio guarda il proprio entrare, la donna che non osserva dove rifugia il suo sguardo? Al soffitto? Cerca un dove? Dove guardi donna? Io ti scopo e mi piace fissare il tuo imperiale foro venire trafugato della sua bellezza dal mio cazzo ladro, ma tu dove guardi? Se guardi sei distratta,... se apri gli occhi e non guardi allora sei la troia che s'immagina di esserlo. Sei la ricezione di un segnale perenne, sei la frequenza di un sesso che ti penetra. Sei così bella quando mi trattieni a bocca aperta, quando la tua nuca è perfettamente aderente al margine del letto e il tuo collo chiama le mie mani attratto da chissà quale forza animale. Siamo primati. Siamo bestie e non ce ne rendiamo conto. Voglio masturbarmi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buono....complimenti

Anonimo ha detto...

Sono la ricezione di un segnale perenne, sono la frequenza di un sesso che mi penetra....sono una donna..Mai descrizione è stata più eroticamente precisa per disegnare i contorni di una donna...i contorni..

Anonimo ha detto...

Non male ;)

Illuminami d'immenso