domenica 13 luglio 2008

La ragione non ha ragione

Lei ha un bel seno, talmente pieno che la mia mano dormiva comodamente sulla sua forma e bevendoli il capezzolo potevo sentire la sua lingua fin dentro lo stomaco ma era un capezzolo. La sua mano accompagnava il mio naturale essere uomo e poteva spremermi tra le sue dita risalendo la china del piacere come fosse fare footing nel bosco. La mia cintura rimaneva arresa come davanti ad un plotone d'esecuzione aspettando lo sparo, e la sua bocca era poco sotto il manubrio dell'auto a guidarmi nell'oblio di un piovoso sabato sera di mezzanotte d'estate, e sentendo il rumore del clac fatto con la lingua di donna, indice di un risucchio di saliva gustoso, potevo solo ingigantirmi con il cazzo, con i polmoni, con la cassa toracica, ricoprendo le mie mani di umori suoi da tergo le mutandine e riempiendo di parole le sue orecchie. La ragione non ha ragione: bel seno, morbido, gonfio, toccami, prendimi, baciami, leccami, baciami il cazzo, succhialo, brava, continua, sei brava, cazzo se sei brava, bocchinara, pompinara, puttana, troia, ti voglio scopare come si deve, voglio riempirti di sborra, voglio ficcarti, voglio metterti il cazzo nel culo, voglio incularti, voglio riempire di sborra il tuo buco dil culo, voglio vederti ciucciare, voglio schiacciarti la testa sul mio cazzo, voglio farti come si deve, voglio scoparti e voglio fotografarti per collezionare le mie immagini di sesso. il tuo seno verde sarà sotto la mia mano perfetto. Lo desidero ti prego dammelo. Sei bella...
L'ho baciata e mi piaceva baciarla nella penombra, era tenera lei, ero esagerato io che le ho rubato le caramelle come si fa tra bambini e per questo lei ha pianto. Le ho ridato forza, le stringevo la mano, l'ho accarezzata, ha capito che ero con lei sempre. Si era bagnata, si era asciugata. Era bella matura e bella come al sole stanno appesi i fichi in attesa di essere raccolti, lei che colta è. A te va il mio pensiero. Un omaggio tra sinapsi come fiori di perdono e richieste di ancora una volta ma stesi, comodi senza attese ma liberi dal tempo. Voglio scoparti.

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Illuminami d'immenso