martedì 15 aprile 2008

Pensieri ANAGRAMMatici...ehh? boh

le sue scarpe nere lucide tipo mocassino lasciavano un impronta sonora e visiva da uomo della pioggia, aveva cascate di danaro ma non sapeva che farsene, rimaneva ore a guardarsi allo specchio e sentiva un unica cosa nelle sue orecchie, era la voce della mamma che lo faceva sentire piccino nonostante.
E quella nona stanza si apriva sempre al solito orario e alle solite distanze dalla sua persona forse pochi passi lo dividevano e il mocassino era sempre nero, fermo immagine del suo io, uomo della pioggia, uomo delle nuvole, uomo del suo io. con quei capelli, con il suo -senza papà- con il suo schema sempre fuori da. Si rifletteva la sua immagine e sarebbe volentieri finito in una partita a poker ma a fare da figura, come quando tiri fuori il re e ci metti dentro il fante, lasci la donna sul ciglio. i succhi di frutta non c'entrano niente e gli ortaggi costano sempre più, il sesso dei personaggi manca, e se la mia pancia mi dice di metterlo penso che si dovresti. esattamente come ho detto...Si Dovresti. magari con la ,

Pensieri ANAGRAMMatici...ehh? boh

Nessun commento:

Illuminami d'immenso